Paralimpiadi 2024, dopo Tokyo è ancora finale nei 100 metri: Caironi, Contrafatto e Sabatini per la storia

Parigi, 7 settembre 2024 – Ci sono ancora loro in finale e pronte per scrivere la storia, in un’altra finale. Splendide le batterie di qualifica svolte questa mattina allo Stade de France dei 100 metri femminili T63. E Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini prenotano ancora la gara per la medaglia ai Giochi e stavolta a Parigi. Dopo la grande avventura di Tokyo 2020 (Sabatini oro, Caironi argento e Contrafatto bronzo), l’Italia aspetta di sognare ancora e potrebbe essere leggenda assoluta di una straordinaria doppietta delle Azzurre sul podio. Il colore della medaglia lo decideranno le campionesse tricolori.

Il racconto delle gare e le interviste – Fonte comitatoparalimpico.it

Tre anni dopo Tokyo, Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini tornano insieme in finale nei 100m femminili T63, stavolta ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Nelle due batterie di qualifica della mattina allo Stade de France le tre azzurre hanno ottenuto i tre migliori tempi, proprio come in Giappone: Caironi prima in assoluto e nella sua batteria con 14.31 (season best), Contrafatto prima in batteria e seconda assoluta con 14.326, Sabatini terza a 4 millesimi con 14.330.

Nella finale delle 21.37 di stasera, a sfidare le tre azzurre protagoniste della leggendaria gara che a Tokyo 2020 le vide chiudere rispettivamente argento, bronzo e oro, saranno l’indonesiana Karisma Evi Tiarani (14.34 e record mondiale T42), la britannica Ndidikama Okoh (14.69), la svizzera Elena Kratter (15.06) e le statunitensi Lindi Marcusen (15.09) e Noelle Lambert (15.38).

Sfortunatissimo Maxcel Amo Manu, che nella sua batteria per la qualificazione alla finale dei 200m maschili T64 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 è scivolato in curva a metà gara, cadendo. L’azzurro, che si era rialzato per portare a termine la gara tagliando il traguardo per settimo, è stato comunque squalificato per la caduta.

“Oggi non era giornata, è andata così e lo accetto. Anche questo fa parte del gioco, quindi non posso fare niente”, il commento dell’azzurro nella zona mista dello Stade de France. Cos’è successo su quella curva? “Ho perso l’appoggio, sono scivolato sull’acqua. Quando ho cercato di accelerare per uscire dalla curva, sono scivolato con la protesi perché la pista era un po’ bagnata”, ha spiegato Manu.

Nella canoa, Esteban Gabriel Farias chiude la finale del KL1 200m con il settimo tempo in 51.29. Podio: Kiss (HUN), Cardoso (BRA), Boulle (FRA).

Christian Volpi dopo una prima parte di gara che lo ha visto nelle prime linee, cede degli ultimi metri e chiude la finale del KL2 200m settimo in 43.21. Podio: McGrath (AUS), Phillipson (GBR), Syniuk (UKR).

Sesto posto per Veronica Silvia Biglia nel VL1 200m. Oro alla britannica Wiggs, argento alla canadese Hennessy, bronzo alla australiana Seipel.

Nel judo, categoria +70kg femminili, Carolina Costa proverà a portare a casa il bronzo, mentre Simone Cannizzaro è atteso dai ripescaggi per il terzo posto nella -90 kg J2.

Foto Massimo Bertolini/FISPES

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