giustizia

Diffamazione e calunnie contro Alessio Coronas: scattano misure cautelari a Fiumicino

11 settembre 2024 | 17:10
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Diffamazione e calunnie contro Alessio Coronas: scattano misure cautelari a Fiumicino

Il Tribunale di Civitavecchia ha emesso misure cautelari nei confronti di due individui per diffamazione contro Alessio Coronas, divieto di avvicinamento e obbligo di firma

Fiumicino – Il Tribunale di Civitavecchia ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di un uomo e una donna, accusati di diffamazione nei confronti di Alessio Coronas, imprenditore e capogruppo di Forza Italia a Fiumicino. I due dovranno rispettare l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e il divieto di avvicinamento.

La notizia arriva dal legale di Alessio Coronas, avvocato Giorgio Martellino, che ha inviato una stringata nota: “Nella giornata di ieri, martedì 10 settembre, è stata eseguita ordinanza cautelare nei confronti dei Signori M.V. e di M.N. (obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria e divieto di avvicinamento), emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Civitavecchia, su richiesta della Procura della Repubblica, in relazione a vari reati commessi nei confronti del Sig. Alessio Coronas (persona offesa), nonché autori di numerose attività diffamatorie e lesive della onorabilità dello stesso oltre che dell’Amministrazione comunale di Fiumicino”.

Nel corso di numerose manifestazioni pubbliche, assemblee politiche e consigli comunali, La donna  si è ripetutamente presentata con cartelli e striscioni colmi di accuse e attacchi personali contro Alessio Coronas. Le  azioni, incentrate sulla diffamazione e la calunnia, miravano a screditare pubblicamente non solo la figura di Coronas, ma anche di riflesso l’Amministrazione comunale di Fiumicino.

Nonostante i ripetuti attacchi, Coronas ha scelto di non rispondere pubblicamente o in modo eclatante, preferendo intraprendere le vie legali. La decisione di affrontare la situazione nelle aule di tribunale ha infine portato alle misure cautelari emesse nei confronti dei due indagati.

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