La delusione di Totti: “La Roma non mi ha mai cercato, non me l’aspettavo”
L’ex capitano giallorosso mastica amaro: “Io, Del Piero e Maldini siamo ingombranti. Siamo persone competenti, che di calcio capiscono: se non ci chiamano, significa che le società hanno altri obiettivi”
Roma, 11 settembre 2024 – “Un po’ mi manca lavorare nel calcio, ma allo stesso tempo sto bene ugualmente perché ho altre cose da fare. A Roma si parla sempre tanto del mio ritorno, ma poi in realtà non c’è nulla di vero. Nessuno mi ha mai chiamato o cercato e sinceramente non me lo aspettavo. Nonostante questo siamo tutti felici, anche se i tifosi un po’ meno“. Così l’ex capitano e bandiera della Roma Francesco Totti, al microfono di Sky Sport, in merito a un suo possibile ritorno nella società giallorossa.
Totti: “Il mercato della Roma? Hanno mischiato un po’ di tutto…”
Totti parla poi dello stentato inizio di stagione della squadra capitolina. “Tocca a De Rossi mettere bene in campo i giocatori e trovare la loro migliore condizione. Nell’ultimo mese ci siamo sentiti molto spesso io e lui, gli ho dato consigli così come lui li ha dati a me. È contento di quello che sta facendo, ma ovviamente cerca di fare meglio perché non pensava di partire in questo modo. Ha però la testa per fare una grande annata. Se mi piace il mercato della Roma? Nì, all’ultimo hanno iniziato a mischiare un po’ tutto. Bisogna vedere se hanno avuto ragione, speriamo di sì”.
“Io, Del Piero e Maldini siamo ingombranti”
“Perché nel calcio italiano c’è difficoltà a valorizzare i campioni come te, Del Piero o Maldini? “Noi l’abbiamo sempre detto, ne abbiamo parlato, il motivo è che siamo diventati ingombranti. Queste sono le risposte che ti dai. Un nome importante offusca tutto quello che c’è all’interno. Noi siamo ex giocatori, competenti nel settore e questa dovrebbe essere la cosa più importante per una società. Se non la prendono in considerazione, si vede che hanno altri obiettivi o pensieri” ha sottolineato Totti.
“L’Italia? Spalletti ha capito i suoi errori”
“L’Europeo degli azzurri? Purtroppo mi sono fatto un’idea negativa come tutti gli sportivi. Pensavamo che l’Italia potesse fare molto meglio, ma non sono arrivati in buone condizioni fisiche e mentali. Quando si approccia così una competizione tanto importante è difficile arrivare fino in fondo, ha spiegato Totti.
“Spalletti? Allenatore e ct sembrano due mestieri totalmente opposti. Un discorso è allenare quotidianamente i giocatori, un altro è allenarli una settimana ogni mese. Spalletti penso abbia capito i suoi errori, quindi sperò che possa ripartire da questa Nations League per poter tornare ad alti livelli“. (fonte: Adnkronos)
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