LA STORIA

Da Nettuno ad Ostia. La maratona di solidarietà per i bimbi ucraini in Italia

12 settembre 2024 | 15:51
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Da Nettuno ad Ostia. La maratona di solidarietà per i bimbi ucraini in Italia

Oleh, giovane ucraino che vive a Roma da quando aveva 9 anni, ha lanciato l’iniziativa. Il ricavato andrà a favore dei bambini ucraini nel nostro Paese. Intervistato da ilfaroonline.it: “Credevo di aver dimenticato le mie origini, ora voglio aiutare. La corsa mi ha salvato”

Nettuno, 12 settembre 2024 – Da oltre 2 anni, l’Ucraina è l’inferno in terra. Bombe e missili russi continuano ad uccidere i civili – oltre che i militari -, il territorio è devastato, il Paese in ginocchio. Milioni di ucraini sono fuggiti, costretti all’espatrio. Poi c’è quella comunità di ucraini che il Paese, per i motivi più diversi e variegati, lo avevano lasciato già da tempo, ma nelle cui vene scorre comunque il sangue gialloblù. Tra di loro c’è Oleh, 29enne ucraino nato a Leopoli, bombardata giusto la scorsa settimana. Oleh vive in Italia da quando aveva 9 anni.

La storia di Oleh

Vive a Roma, dove lavora come pizzaiolo. Si è fatto una vita qui, ormai il Bel Paese è casa per lui e la sua famiglia. Ma l’orrore della guerra supera i confini e, in qualche modo, gli continua a penetrare dentro casa. Anche perchè sua nonna vive ancora a Leopoli, dunque è costante la paura che possa succedere una tragedia da un momento all’altro.

Motivo per cui Oleh ha deciso di non stare fermo solo a guardare a sperare. Ha deciso di mettersi in gioco, per quel che gli è possibile fare: con l’aiuto dell’associazione Sport Senza Frontiere, Oleh ha organizzato una maratona di beneficenza da Nettuno ad Ostia, un percorso di circa 50 chilometri, il cui ricavato andrà ai bimbi ucraini in Italia. Un’iniziativa che testimonia l’amore che Oleh nutre per la sua Ucraina e per i suoi connazionali.

Oleh

“Credevo di aver dimenticato le mie origini. Ora voglio aiutare l’Ucraina”

Intervistato da ilfaroonline.it, Oleh ci ha raccontato che non è stato tutto così immediato. Credeva di aver dimenticato il suo passato, anche perchè, essendo venuto in Italia a 9 anni, era troppo piccolo per “godersi” i suoi pochi anni in patria. Poi, però, ha scoperto che, in realtà, le sue origini non le ha mai dimenticate: “A luglio ho visto una storia Instagram di una mia cugina, che non sento ormai da tempo. C’erano strade, macerie, fuoco, fiamme. Ho pensato che, se fossi rimasto in Ucraina, in questo momento starei in guerra e non potrei avere il tipo di vita che ho qui. Mi è scattato un bisogno impellente di spendermi per il mio Paese. Mia madre mi ha suggerito di organizzare una corsa con il fine di raccogliere fondi da donare in beneficienza”ci ha spiegato, con un italiano perfetto (ed anche con l’accento romano) di chi vive in Italia da ormai una vita.

Ma non è tutto. Perchè, tra le varie opzioni possibili, Oleh ha optato per la maratona? “Per me è una cosa molto personale: amo correre, corro a lunghe distanze. Ho iniziato a farlo da prima della guerra, circa 4-5 anni, durante un periodo buio della mia vita stavo cadendo in un burrone. La corsa mi ha salvato. Grazie a lei ho imparato la cultura del lavoro e del sacrificio, ho smesso di prendere scorciatoie. Quando corro a lunghe distanze, mi sento come in un carrarmato. E allora mi sono detto: perchè non sfruttare tutto questo per aiutare concretamente l’Ucraina? Così è nato tutto“.

Per realizzare la maratona avevo bisogno con qualche associazione che mi aiutasse, e una delle poche che mi ha risposto è stata Sport Senza Frontiere. Mi hanno fatto sentire da subito importante, apprenzandone l’idea. Parlando con Loyd, il ragazzo con cui sto collaborando, ho percepito da subito un forte rapporto umano: era felice che fossi così interessato e, da lì a poco, abbiamo messo in piedi il tutto. Il ricavato andrà ai bimbi ucraini in Italia in modo che possano iniziare un percorso sportivo e quindi d’integrazione ed inclusione sociale“.

Data, orario e info

La partenza da Nettuno è fissata alle 11 del 6 ottobre, da iazza San Rocco, mentre l’arrivo sarà in piazza dei Ravennati ad Ostia. Sarà possibile, per alcuni tratti di percorso, correre insieme ad Oleh, in modo da poter vivere insieme quest’esperienza di solidarietà al fianco dei bimbi ucraini e, più in generale, di tutto il popolo martoriato dalla guerra. Di seguito, il link per effettuare le donazioni: https://www.retedeldono.it/progetto/oleh-corre-i-ragazzi-di-ssf?revalidate=true

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