LA POLEMICA

Fiumicino, crisi Alitalia: scontro Di Genesio Pagliuca-Severini

13 settembre 2024 | 16:29
Share0
Fiumicino, crisi Alitalia: scontro Di Genesio Pagliuca-Severini

Il capogruppo Pd: “La maggioranza ha convocato i sindacati a porte chiuse, atteggiamento prepotente e arrogante”. Ma il presidente del Consiglio risponde: “In passato non avete trovato nessuna soluzione”

Fiumicino, 13 settembre 2024 – “Mentre continuiamo a batterci in ogni sede e con ogni mezzo per tutelare gli ex dipendenti Alitalia, rimasti a terra dopo l’arrivo di ITA Airways, l’attuale Amministrazione ha deciso di riunirsi a porte chiuse nei piani alti del palazzo comunale. Abbiamo appreso dai mezzi di informazione che mercoledì 11 settembre si è tenuto un incontro, alla presenza delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, insieme al sindaco Mario Baccini e agli assessori Federica Poggio e Raffaello Biselli. Finalmente, questa Amministrazione sembra non essere del tutto indifferente ai problemi della città, come ci ha spesso lasciato credere, ma riteniamo comunque inaccettabile il comportamento del sindaco Baccini. Da oltre un anno chiediamo un Consiglio comunale straordinario su questo tema e, nonostante ciò, abbiamo dimostrato la nostra volontà di collaborare votando l’ordine del giorno insieme alla maggioranza”. E’ quanto dichiara il capogruppo Pd Ezio Di Genesio Pagliuca.

Fiumicino, crisi licenziamenti Alitalia: il Comune incontra i sindacati

Baccini e la sua Giunta, tuttavia, continuano a dimostrare un atteggiamento di prepotenza e arroganza, agendo come se volessero ‘rubare la palla e scappare, anche quando l’opposizione si rende disponibile alla collaborazione per il bene della città. Se il sindaco ritiene che questo sia il modo corretto di amministrare una città, sappia che ciascuno seguirà la propria strada. La nostra idea di condivisione è ben diversa” si legge nella nota.

Inoltre, ribadiamo con fermezza la nostra opposizione ai licenziamenti collettivi e sottolineiamo l’importanza cruciale della proroga della Cassa Integrazione, attualmente in scadenza il prossimo 31 ottobre. Riteniamo essenziale estenderla per tutto il periodo necessario, affinché si possa favorire il riassorbimento dei lavoratori nelle nuove aziende nate a seguito dello scioglimento di Alitalia. È altrettanto urgente individuare soluzioni concrete e rapide, poiché le procedure richiedono che Alitalia, rispettando i termini di preavviso, invii le lettere di licenziamento entro la fine di settembre” conclude Di Genesio Pagliuca.

Alitalia, Poggio: “Scongiurare i licenziamenti: scoppierebbe una bomba sociale”

Severini: “Noi non usiamo metodi ‘carbonari’. In passato nessuna soluzione”

A rispondere alle parole del capogruppo Pd ci ha pensato il presidente del Consiglio comunale Roberto Severini. Il quale, in un comunicato, sottolinea quanto segue: “In un Paese democratico, è del tutto lecito che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale dialoghino con le organizzazioni sindacali per trovare soluzioni concrete, a differenza di quanto accadeva quando l’attuale consigliere Di Genesio Pagliuca ricopriva la carica di vice sindaco. C’era infatti l’ abitudine ‘carbonara’ di convocare i sindacati a porte chiuse spesso durante lo svolgimento del Consiglio comunale, senza dare così la possibilità all’opposizione di partecipare democraticamente al confronto“.

Da Alitalia a Ita-Lufthansa: quasi 80 anni di sprechi

Le dichiarazioni del consigliere del Pd che parla di un atteggiamento ‘prepotente ed arrogante’ da parte della maggioranza, mi appaiono quindi infondate, soprattutto in considerazione del fatto che il comunicato stampa ufficiale del Comune di Fiumicino, diffuso subito dopo la riunione, annunciava la richiesta del Sindaco di convocare un consiglio comunale dedicato (https://www.comune.fiumicino.rm.it/index.php/notizie/comunicati-stampa/item/4838-incontro-con-i-sindacati). Ricordo poi al consigliere, forse confuso, che l’ ordine del giorno da noi proposto è in previsione per il prossimo Consiglio, non ancora avvenuto; non comprendo a cosa si riferisca quando afferma quindi che lo abbiano già votato se ancora non è stato presentato in aula. – aggiunge – Nella passata legislatura, il tema della solidarietà nei confronti dei dipendenti Alitalia era frequentemente discusso, senza mai la proposta di soluzioni concrete. Noi vogliamo fare di più e lavoreremo con determinazione per cercare di risolvere la problematica in modo efficace” conclude.