Crollo di massi dalla rupe di Ardea: area chiusa, ma il premio Caratelli prosegue
Nel pomeriggio di oggi, piccoli massi sono caduti dalla rupe tufacea del castello Sforza Cesarini, bloccando i lavori per l’evento; strada e scalinata chiuse per sicurezza.
Ardea, 19 settembre 2024 – Nel pomeriggio di oggi, durante i lavori per l’installazione del palco destinato all’orchestra e alla presentazione dei vincitori del premio “Francesco Caratelli”, alcuni piccoli massi si sono staccati dalla rupe tufacea dove sorgono i ruderi del castello Sforza Cesarini. Gli operai presenti hanno immediatamente interrotto le operazioni, allertando le autorità.
L’intervento della polizia locale e dei vigili del fuoco
La polizia locale, guidata dal Tenente Colonnello Marzia Sgrò, è intervenuta prontamente inviando una delle pattuglie più esperte per mettere in sicurezza l’area. Poco dopo, sono giunti i vigili del fuoco del comando di Pomezia, che hanno effettuato ulteriori verifiche sulla stabilità della rupe e transennato l’area circostante, chiudendo via dei Rutuli e la scalinata che porta all’arco della porta. La scalinata è nota per essere stata teatro di famose scene di inseguimento in diversi film polizieschi.
Bloccata via dei Rutuli, ma la festa prosegue
Via dei Rutuli, che collega la piazza all’antico arco della porta sulla via Laurentina, è stata chiusa al traffico, eccetto per i residenti. Anche la scalinata accanto al castello è stata chiusa fino all’arco della porta, come disposto dai vigili del fuoco. Nonostante l’incidente, gli organizzatori del torneo di caccia in ricordo di “Francesco Caratelli” hanno confermato che il programma della festa si terrà come previsto, senza alcuna variazione.
Preoccupazioni per la sicurezza della rupe
L’evento ha riacceso l’attenzione sulla precarietà della rupe tufacea, che continua a mostrare segni di degrado. Proprio nei giorni scorsi, un articolo pubblicato sul nostro quotidiano (leggi qui) aveva evidenziato la pericolosità della rocca e la necessità di interventi di consolidamento. Gli organizzatori hanno informato anche l’erede della famiglia Sforza Cesarini, Ascanio, riguardo all’accaduto e alle misure di sicurezza adottate dai vigili del fuoco, che hanno ispezionato attentamente la rupe.
La strada rimarrà chiusa fino a nuove disposizioni, mentre le autorità monitoreranno costantemente l’area per garantire la sicurezza dei partecipanti e dei residenti durante lo svolgimento della festa. La festa, come detto, si farà lo stesso; il palco sarà posizionato più in alto, sulla scalinata verso la piazza; non cambiano gli orari,