Escort Advisor conclude la campagna in Italia: numeri record per il sesso a pagamento

Si è conclusa a Roma la campagna provocatoria di Escort Advisor, che ha portato l’attenzione sulla vasta diffusione del sesso a pagamento in Italia attraverso un quiz itinerante e barchette fucsia.
Roma, 25 settembre 2024 – Qualcuno era entusiasta, qualcun altro ha storto il naso. Al di là dei perbenismi, si è conclusa con un evento itinerante a quiz per le strade di Roma, l’iniziativa provocatoria lanciata da Escort Advisor, il primo sito di recensioni di escort in Europa. La campagna, partita settimane fa in altre cinque città italiane, ha voluto sottolineare la crescente diffusione del sesso a pagamento nel Paese, collegando il numero di escort attive con la popolazione di ogni città.
Le barchette fucsia e il quiz nelle piazze italiane
“Un mare di Escort” è stato lo slogan della campagna, simboleggiato dalle migliaia di barchette fucsia sparse per le vie e le piazze di città come Torino, Brescia, Padova, Rimini e Napoli. Un modo provocatorio per rappresentare visivamente la densità delle professioniste del sesso che operano in Italia.
A Roma, il pulmino brandizzato Escort Advisor ha fatto tappa in aree centrali come Testaccio, Campo de’ Fiori e Piazza di Spagna, dove un team di animatori ha coinvolto i passanti in un quiz curioso: domande su città presenti nella “top 20” per numero di escort per abitante, o sulla terza città in classifica. I partecipanti, tra curiosità e sorpresa, potevano consultare il tabellone per scoprire i risultati e ricevere un gadget simbolico.
Escort, un settore in crescita
Il messaggio di Mike Morra, CEO e fondatore di Escort Advisor, è chiaro: “Il settore del sesso a pagamento in Italia è vasto, e il numero di professioniste che vi operano è in continuo aumento”. Solo nel 2024, il sito ha indicizzato quasi 58.000 numeri di telefono collegati a annunci online di escort, a dimostrazione di un’offerta che non accenna a diminuire.
Morra ha evidenziato la volontà di mettere in luce una realtà spesso nascosta ma fortemente presente in Italia.“Le professioniste del sesso sono così tante da poter riempire le piazze italiane, ecco perché abbiamo riempito le città con barchette simboliche”. Tuttavia, il CEO non ha mancato di denunciare la mancanza di diritti e tutele per queste lavoratrici, che continuano a operare in un settore privo di regolamentazione ufficiale.
“Le escort in Italia devono poter gridare il loro diritto a vedere riconosciuta la loro professione, come accade in molti paesi europei”, ha aggiunto Morra. Eppure, nonostante numerosi governi si siano succeduti, nessuno ha ancora affrontato seriamente il tema del riconoscimento legale di questa attività.
Un settore che non può più essere ignorato
La campagna di Escort Advisor ha lasciato un segno, non solo per la provocazione delle barchette fucsia o per i numeri impressionanti legati al mondo del sesso a pagamento, ma soprattutto per aver riportato al centro del dibattito la necessità di una regolamentazione adeguata.