“Fuori i partiti dalla Rai”: la promessa del marinaio
Margaret Thatcher, primo ministro del Regno Unito, disse: “So che la Bbc mi attacca, ma non posso farci niente”. In Italia, invece, della Rai possono farne ciò che vogliono
Roma, 28 settembre 2024 – “So che la Bbc mi attacca, ma non posso farci niente“. Poche parole, semplici, chiare, pronunciate dall’allora primo ministro del Regno Unito Margaret Thatcher. La lady di ferro, nonostante fosse una donna di polso, non potè fare nulla per placare l’ira dell’emittente pubblica britannica nei suoi confronti, e probabilmente non ha neanche mai voluto, non essendo ciò parte della cultura britannica. Anche perchè la Bbc, come tutte le principali emittenti televisive, è dotata di un organismo di garanzia che alza le barricate contro le ingerenze dei partiti. Non a caso, ancora oggi, la Bbc uno dei modelli più studiati in assoluto, presa come riferimento quando si fa riferimento alla libertà di stampa.
In Italia, invece? Come spesso accade, se rapportati al resto d’Europa (specie al nord) siamo indietro, molto indietro. La Rai – di cui nelle ultime ore è stato nominato il nuovo CdA – è infatti preda dei partiti politici, che se la spartiscono accuratamente come meglio credono, da quando il Governo Renzi (2015) approvò la riforma Rai, che diede la possibilità ai politica di metterci sopra le mani. E qualche poltrona, di solito, spetta a tutti. Ed anzi, la divisione dei posti di potere è causa di litigi e frizioni all’interno dei partiti, come nell’attuale caso di Pd e M5S (i dem si sono astenuti dal voto, i grillini hanno votato a favore insieme alla maggioranza).
Rai, a nessuno conviene cambiare le cose
Eppure, durante le campagne elettorali, tutti i partiti promettono quanto segue: “Fuori i partiti della Rai”. Dulcis in fundo, a volte qualcuno se ne esce dicendo di volerla vendere, specie a destra. Ma dal 2016 – anno della riforma – ad oggi hanno governato tutti, ma nessuno è riuscito in questi presunti intenti. Il perchè è semplice: la politica non ha intenzione di cambiare lecose. E le promesse da marinai durante le campagne elettorali hanno vita breve (intanto, però, i voti se li prendono).
Non c’è nemmeno ragione per cui i nostri politici dovrebbero auto-punirsi con una legge ad hoc che li faccia fuori dal servizio pubblico: perchè mai chi detiene il potere dovrebbe rinunciare ad avere il controllo di ciò che succede nella principale trasmissione d’informazioni in Italia? Nel Bel Paese 43 milioni di italiani hanno almeno un televisore in casa. Una gallina dalle uova d’oro.
In Parlamento esiste addirittura una commissione apposita, ovvero la Commissione di Vigilanza Rai – a proposito di informazione indipendente e organismi di garanzia-. Insomma, Margaret Tatcher non poteva farci niente contro gli asti della Bcc. In Italia, invece, della Rai possono farne quello che vogliono.