Termini, occupano con una tenda l’area di cantiere poi tentano l’aggressione
in due hanno cercato di colpire gli agenti con una bottiglia di vetro per sottrarsi agli accertamenti
Roma, 28 settembre 2024 – Avevano occupato con una tenda un’area di cantiere a piazza dei Cinquecento: due cittadini di nazionalità algerina sono stati arrestati, nel pomeriggio di ieri, dalle pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale. Gli agenti del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), nel corso dei controlli della zona intorno alla stazione Termini, hanno individuato gli occupanti, due uomini di 35 e 53 anni e una donna di 28. Alla richiesta dei documenti, uno di loro ha tentato di sottrarsi agli accertamenti cercando di colpire gli operatori con una bottiglia di vetro, aiutato anche dall’uomo che era con lui, al fine di provare a darsi alla fuga, ma entrambi sono stati subito bloccati e arrestati.
Al termine delle procedure di identificazione, in quanto privi di documenti, i due sono deferiti all’Autorità Giudiziaria per oltraggio, resistenza, lesioni a Pubblico Ufficiale e per invasione e occupazione dell’area di cantiere, reato per il quale è stata denunciata anche la donna che era con loro. Due agenti sono rimasti lievemente feriti e sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.