Incendi, bus vecchi e treni fermi: così Roma si “prepara” al Giubileo

Roma, 2 ottobre 2024 – Il Giubileo è ormai alle porte: gennaio 2025 è dietro l’angolo. Eppure, Roma sembra non essersene accorta, almeno a giudicare dallo stato in cui giace la Capitale da mesi. Non tanto per essere diventata un cantiere a cielo aperto – i lavori erano previsti e necessari, ma alcuni di quelli non vedranno mai la luce in tempo – ma per tutto quel che gli gira intorno. Incendi, maxi-ritardi dei treni – che oggi sono rimasti completamente fermi per ore, a causa di un guasto alla cabina elettrica – autobus vecchi e datati, soste selvagge in ogni strada capitolina. Da mesi si parla del Giubileo come “una grande occasione per rilanciare Roma“, ma qui siamo ancora al punto di partenza.

Lo testimonia un fatto singolare avvenuto oggi. L’autobus di linea 902, mentre percorreva via Ascrea (quartiere Trionfale), non è riuscito a passare a causa delle tante macchine parcheggiate in doppia fila. L’autista, indignato o forse rassegnato, ha “provato” a schiacciare il clason per sollecitare i conducenti a spostarle… ma il clacson non funzionava, come si può vedere cliccando qui. Una tragicommedia all’italiana. Ma non è tutto: l’ormai vetustità di quello stesso autobus è dimostrata dalle crepe al suo interno e dall’enorme quantità di scotch che “avvolge” la cabina del conducente.  Questo è solo uno dei tanti casi che, quotidianamente, affliggono Roma: semplicemente non tutti vengono documentati. Ma chiunque prenda i mezzi pubblici, conosce benissimo la situazione.

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