Il fatto

Ostia, violenza sessuale di gruppo in pineta: dopo 12 anni arrestato uno degli stupratori

2 ottobre 2024 | 13:44
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Ostia, violenza sessuale di gruppo in pineta: dopo 12 anni arrestato uno degli stupratori

L’incubo vissuto dalla donna era avvenuto in una baracca. L’uomo, irreperibile da tempo, è stato rintracciato in un’abitazione di fortuna

Ostia, 2 ottobre 2024 – Era stata picchiata e trascinata per i capelli in una baracca, dove era stata violentata ripetutamente: questo l’incubo vissuto da una donna, in pineta ad Ostia, che dopo 12 anni vede giustizia: al termine di una rapida indagine, nel pomeriggio del 26 settembre 2024, personale del X Distretto Lido della Polizia di Stato, Ufficio Misure di Prevenzione e Sicurezza, ha tratto in arresto un cittadino rumeno di 61 anni, pluripregiudicato, in quanto destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Roma, per l’espiazione di una pena di anni 7 e 11 mesi per il reato di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona.

La violenza

Il fatto delittuoso era accaduto nell’anno 2012 quando il cittadino rumeno, unitamente ad alcuni connazionali,  aveva colpito con un pugno una donna polacca e trascinandola per i capelli l’aveva portata all’interno di una baracca situata nella Pineta delle “Acque Rosse” violentandola ripetutamente fino a quando interveniva in soccorso la Volante del Commissariato di Ostia che procedeva al fermo dei tre violentatori.

Le ricerche e l’arresto

Dopo quasi 12 anni per il 61enne è arrivata la condanna definitiva. Quest’ultimo, irreperibile da diversi anni, a seguito di una serie di appostamenti, servizi di osservazione e ricerche all’interno delle comunità dei senza fissa dimora, dopo una importantissima segnalazione, veniva rintracciato nella zona di via Canale della Lingua a Casal Palocco in un’abitazione di fortuna che per anni gli aveva consentito di non essere rintracciato sul territorio. A conclusione delle procedure di rito inerenti la misura restrittiva, l’uomo veniva associato presso il carcere di Rebibbia N.C per l’espiazione della pena.

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