Roma, allarme infiltrati al corteo pro-Palestina: monitorati i social media
Controlli anche ai caselli di autostradali. Massima attenzione in vista del 5 ottobre: nonostante il divieto della Questura, previsto l’arrivo di circa 30mila persone
Roma, 3 ottobre 2024 – Sabato 5 ottobre, 2 giorni prima dell’anniversario dell’attentato di Hamas contro Israele, si preannuncia una giornata di intensa vigilanza a Roma, in particolare attorno a piazzale Ostiense, dove è prevista una manifestazione pro-Palestina. Nonostante il divieto della Questura, comunicato nei giorni scorsi, diversi gruppi potrebbero tentare di confluire nell’area. Per prevenire potenziali disordini, le autorità hanno predisposto controlli ai caselli autostradali e nelle stazioni, al fine di intercettare eventuali arrivi di manifestanti provenienti da altre città. La sicurezza sarà massima, con particolare attenzione per identificare infiltrati violenti che potrebbero compromettere l’integrità dell’evento.
Social media monitorati
In queste ore, le forze dell’ordine stanno anche analizzando i social media, con un focus specifico sugli ambienti anarchici e universitari. Questo monitoraggio è volto a prevenire qualsiasi forma di violenza o comportamento illecito che potrebbe emergere nei giorni precedenti la manifestazione.
Tavolo tecnico in Questura
Le misure di sicurezza definitive per la giornata di sabato verranno discusse in un tavolo tecnico presso la Questura, presieduto dal neo questore Roberto Massucci. Questo incontro avrà l’obiettivo di coordinare le operazioni e garantire che le forze di polizia siano preparate a gestire qualsiasi scenario.
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