L'intervento

Porto crocieristico a Fiumicino, il centrodestra accusa il PD: “Strumentalizza il caso per difendere Civitavecchia”

4 ottobre 2024 | 16:54
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Porto crocieristico a Fiumicino, il centrodestra accusa il PD: “Strumentalizza il caso per difendere Civitavecchia”

Federalberghi denuncia l’esclusione dal confronto e la difesa degli interessi di Civitavecchia

Fiumicino, 4 ottobre 2024 – “‘Fronte comune contro il porto turistico crocieristico”: sarebbe stato questo il punto focale di un incontro avvenuto a Civitavecchia fra il Marco Piendibene,  Piero Alessi e Michela Califano. Incontro che ha suscitato la rabbia di Federalberghi Fiumicino e non solo, accendendo gli animi su una questione da tempo al centro delle polemiche.

“Come riportato da alcuni organi di informazione, nei giorni scorsi si è svolto un incontro a Civitavecchia tra il sindaco Marco Piendibene, il suo assessore al turismo Piero Alessi, la consigliera regionale Michela Califano e fantomatiche ‘associazioni di Fiumicino’ – spiega Massimo Coriddi, presidente Federalberghi Fiumicino -. L’obiettivo sarebbe stato quello di ‘fare fronte comune contro il porto turistico crocieristico che dovrebbe sorgere proprio nella città aeroportuale‘.  Sempre dagli stessi organi di informazione abbiamo appreso come l’incontro sia servito per “mettere a punto la strategia del fronte comune, con interessi reciproci”.

Coriddi parla anche di “profonda indignazione prima di tutto per l’esclusione da questo tavolo di confronto riguardante un tema così importante per il futuro del nostro territorio della categoria degli albergatori di Fiumicino che fa registrare in un anno presenze per quasi un milione di turisti. E l’esclusione delle altre categorie più rappresentative, come gli imprenditori, i balneari, la nautica, i commercianti. 

La consigliera regionale Michela Califano non solo si arroga il diritto di rappresentare l’intera comunità locale ma anche quello di fare fronte con il principale antagonista della nascita di un approdo crocieristico a Fiumicino: il municipio di Civitavecchia, andando contro gli interessi del suo territorio e dei suoi cittadini. Trovo scandaloso che in un incontro così importante vengano convocate solo alcune persone, le quali, anziché promuovere il bene comune sembrano fare solo loro giochi politici salvaguardando gli interessi di Civitavecchia a scapito di quelli di Fiumicino. Un atteggiamento scorretto e incomprensibile di fronte al quale non è possibile rimanere in silenzio”.

Capigruppo di maggioranza: “Strumentalizzate le associazioni per difendere gli interessi economici di Civitavecchia”

Sconcerto nei confronti della riunione  è stato espresso anche dai capigruppo di maggioranza del Comune di Fiumicino, che sottolineano:
 “Alexandre Dumas, più di 2 secoli fa, diceva che ‘Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto’. Non ci è voluto molto tempo a far sciogliere la maschera ai paladini della difesa dell’ambiente. Il vero motivo che spinge alcuni rappresentanti della sinistra ad osteggiare la realizzazione del nuovo Porto Crocieristico di Fiumicino, strumentalizzando le associazioni locali, è difendere gli interessi economici di Civitavecchia, divenuta una roccaforte del PD dopo l’elezione del Sindaco Piendibene. Il monopolio nel Lazio del Porto di Civitavecchia è scontato da anni, al di là di ogni ostentata e  nobile intenzione ambientalista”, dichiarano i capigruppo di maggioranza 
“Ad alcuni esponenti della sinistra locale pare non interessare che il nuovo Porto Crocieristico di Fiumicino costituisca una rara e vantaggiosa opportunità di sviluppo turistico, occupazionale ed economico per la città – proseguono -. Una parte dei politici d’opposizione è priva di una visione in favore della collettività, trascurando che questa grande opera comporterebbe anche la riqualificazione di una zona del territorio che da anni versa nel totale degrado.
“La promozione degli ideali di tutela ambientale, se portata all’estremo, rischia di ostacolare un progetto straordinario, che comporterebbe la realizzazione di importanti opere di urbanizzazione senza costituire alcuna “minaccia” per il traffico del Porto di Civitavecchia. A Fiumicino arriveranno infatti solo tre navi da crociera ogni settimana. L’obiettivo principale del progetto è soprattutto quello di portare ricchezza al nostro territorio, incentivando la presenza di grandi yacht ed imbarcazioni di lusso, che favorirebbero un notevole incremento economico a livello locale. Il nostro territorio merita di essere visitato ed apprezzato sia via terra che via mare. Abbiamo molto da offrire  e l’opposizione al porto rappresenta una mentalità che arreca un grave danno allo sviluppo della città”, concludono.

Cutolo (Fiumicino libera): “La beffa è che partecipano anche consiglieri regionali di Fiumicino”

“Scandaloso che Civitavecchia organizzi riunioni contro il porto crocieristico di Fiumicino, che rappresenterebbe un danno economico enorme per le loro casse comunali”, queste le parole di Claudio Cutolo, capolista di Fiumicino libera che prosegue: “La beffa è che partecipano anche consiglieri regionali di Fiumicino che dovrebbero rappresentare gli interessi della città, non boicottarli”.

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