Porto crocieristico, Calandra e Picca: “Civitavecchia non vuole lo sviluppo di Fiumicino”
“Nessuno ha intenzione di sottrarre ricchezze a Civitavecchia. Creare un altro polo turistico crocieristico significa solo ampliare la potenzialità attrattiva di Fiumicino e del Lazio”.
Fiumicino, 4 ottobre 2024 – “Il Sindaco di Civitavecchia non vuole lo sviluppo di Fiumicino”: con queste parole Monica Picca e Stefano Calandra della Lega a Fiumicino, rispondono all’incontro avvenuto fra il sindaco Piendibene, l’assessore Alessi e la consigliera Califano sul porto crocieristico di Fiumicino.
“Si tratta di una presa di posizione che richiama un aspetto, non proprio velato, all’ipocrisia – proseguono Picca e Calandra -. Monopolizzare l’economia crocieristica del territorio sembra essere l’obiettivo centrale, penalizzando così lo sviluppo di Fiumicino in termini di turismo, sviluppo, lavoro, riqualificazione e varie opportunità che ne possono derivare”.
“Nessuno ha intenzione di sottrarre ricchezze a Civitavecchia. Creare un altro polo turistico crocieristico significa solo ampliare la potenzialità attrattiva di Fiumicino e del Lazio”.
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