Shanghai, un immenso Sinner trionfa su Djokovic in finale: “E’ stata dura, non ha debolezze”

13 ottobre 2024 | 16:21
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Shanghai, un immenso Sinner trionfa su Djokovic in finale: “E’ stata dura, non ha debolezze”

L’Azzurro conquista il torneo cinese per la prima volta in carriera. Vince il settimo titolo dell’anno

Shanghai, 13 ottobre 2024 – Jannik Sinner batte Novak Djokovic in finale e vince l’Atp Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, numero 1 del mondo, oggi si impone per 7-6 (7-4), 6-3 in 1h37′ conquistando il settimo titolo dell’anno e il 17esimo della carriera. Il 23enne altoatesino, al primo successo a Shanghai, si aggiudica la quarta sfida in 8 confronti diretti con il 37enne serbo, che deve ancora vincere un torneo nel 2024 e manca l’appuntamento con il 100esimo titolo della sua straordinaria carriera.

Sinner continua ad aggiornare il suo curriculum da record: terzo titolo Masters 1000 dell’anno, secondo consecutivo dopo quello vinto a Cincinnati ad agosto: impresa mai riuscita a un giocatore così giovane.

Il match

Il primo set scivola via all’insegna del dominio del servizio. Chi si presenta alla battuta non concede più di 2 punti all’avversario: nessuna traccia di palle break, nessun vero momento critico. Al massimo, si deve rimediare allo 0-30 iniziale come capita a Sinner nel corso del decimo game. L’epilogo al tie-break è inevitabile e nel momento chiave l’azzurro cambia decisamente marcia. Il numero 1 del mondo scappa sul 4-0, resiste al ritorno del serbo (5-3, 6-4) e chiude con lo score di 7-4 prendendosi il primo parziale in 56′ grazie anche a 6 ace.

Il copione comincia a cambiare in avvio di secondo set. Djokovic è costretto ai vantaggi nel suo primo game di servizio e poi, sotto 1-2, concede le prime 2 palle break dell’incontro. Il serbo annulla la prima con un ace ma si arrende sulla seconda: Sinner strappa e allunga 3-1. Djokovic cerca di rimanere agganciato al match ma l’azzurro è sostanzialmente ingiocabile sul proprio servizio (5-2). Il numero 1 del mondo chiude 6-3: trionfa a Shanghai e prosegue nella sua stagione strepitosa.

Sinner: “Battere Djokovic è dura, non ha debolezze”

“Novak non ha debolezze, devi solo riuscire a sfruttare le pochissime occasioni che può darti nel corso della partita. E in altre fasi della partita devi solo cercare di crederci. Djokovic è una leggenda del nostro sport, solo felice di questa vittoria”, ha detto Sinner dopo il trionfo. “E’ stata una finale dura, battere Novak è una delle più grandi sfide che abbiamo nel nostro sport. Sono molto felice di come ho gestito la situazione”.

Djokovic: “Sinner mi ricorda me, ritmo alto e soffoca avversari”

“Jannik Sinner mi ricorda me. Il suo servizio è tremendamente migliorato, è diventato un’arma importante. E’ aggressivo da fondo appena ha una palla più corta da attaccare, prende l’iniziativa. E’ molto solido sia con il diritto sia con il rovescio, non commette molti errori e cerca di togliere tempo all’avversario”, dice Djokovic dopo la sconfitta contro l’azzurro a Shanghai.

(Fonte Adnkronos)

Foto: Instagram @janniksin

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