Termovalorizzatore a Santa Palomba, Gualtieri: “Pronto per l’estate 2027”

14 ottobre 2024 | 15:40
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Termovalorizzatore a Santa Palomba, Gualtieri: “Pronto per l’estate 2027”

Presentato il progetto dei quello che sarà un parco dell’Economia Circolare, studiato per essere integratonel contesto circostante

Roma, 14 ottobre 2024 – “L’obiettivo è di aprire il cantiere vero e proprio del termovalorizzatore nel primo trimestre 2025 e per l’estate del 2027 dovremmo avere i primi rifiuti trattati”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, presentando in Campidoglio il progetto del termovalorizzatore a Santa Palomba.

Con il Sindaco Roberto Gualtieri, l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi, l’Amministratore Delegato di Acea Fabrizio Palermo, la Responsabile Progetti strategici di Acea Ambiente Barbara Maccioni, l’Executive Vice President e Head of Business Development di Kanadevia Inova Fabio Dinale e il Professore Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente al Politecnico di Milano Stefano Consonni.

Impianto da 600mila tonnellate l’anno

Ad agosto 2024 la Commissione giudicatrice per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo al termovalorizzatore di Roma Capitale ha infatti concluso il suo lavoro, proponendo l’aggiudicazione della gara al raggruppamento di impresa composto da Acea Ambiente, quale capogruppo, con Hitachi Zosen Inova AG, Suez Italy Spa, Vianini Lavori Spa e RMB Spa. L’impianto, da 600mila tonnellate l’anno, sperimenterà anche la cattura e liquefazione della CO2 e una linea di trattamento delle ceneri pesanti per il recupero dei materiali riciclabili.

Una serra nel cuore dell’impianto

Oltre alle macro aree che costituiranno il cuore dell’impianto, il termovalorizzatore ospiterà una grande serra, una struttura metallica interamente vetrata e dotata di schermature mobili per controllare l’irraggiamento. All’interno verranno allestiti spazi di sosta, dotazioni per l’accoglienza e la didattica e piccole serre per la sperimentazione di concimazione carbonica.

Gualtieri: “Un progetto tra i più avanzati al mondo”

Il Sindaco ha sottolineato che “il ritardo di Roma di dotarsi di un impianto di termovalorizzazione è costato tanto alla città. L’unico vantaggio è che partendo tardi realizzeremo un progetto tra i più avanzati al mondo. Il nostro termovalorizzatore – ha affermato Gualtieri,- sarà avanzatissimo, le prestazioni ambientali sono oltre gli ultimi Bat, i parametri europei da rispettare. Gli ultimi Bat prevedono tra i 2-5 milligrammi di polveri al metro cubo, il nostro farà meno di 1″.

“Realizzeremo uno dei progetti più importanti della nostra Amministrazione – ha dichiarato Gualtieri – e uno degli impianti più avanzati al mondo sotto il profilo delle performance industriali, delle caratteristiche ambientali, di recupero e riciclo. Il termovalorizzatore ha performance eccezionali, con livelli di emissioni ridottissime, di gran lunga inferiori a quelle prodotte dall’attuale gestione del ciclo di rifiuti o dell’unica alternativa possibile, che è la discarica. Vorrei sottolineare, infine, la qualità architettonica e sociale del progetto, integrato nel contesto industriale di Santa Palomba e aperto al quartiere e alla città: l’impianto sarà dotato di spazi per visitatori, co-working, ricerca e studio, e di una grande serra che sfrutterà la CO2 prodotta dall’impianto”.

“Non ci saranno tir sull’Ardeatina”

Non ci saranno tir sull’Ardeatina – ha assicurato Gualtieri –  per far arrivare i rifiuti al termovalorizzatore. Il sito di Santa Palomba è stato scelto perché è un’area industriale e perché ha snodi ferroviari merci“.

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