Il caso

Luce in una notte estiva a Paliano, l’analisi del caso

21 ottobre 2024 | 14:56
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Luce in una notte estiva a Paliano, l’analisi del caso

A Paliano (FR) l’avvistamento di una luce sembra essere simile a quella di 3 anni prima: è la stessa?

Un altro avvistamento ufo dal Lazio è giunto al servizio di segnalazione del Cisu, e ci da’ l’occasione di effettuare ragionamenti su come riconoscere luci che sembrano strane, usando semplici ausili tecnologici che abbiamo gratuitamente a disposizione. Si tratta di un caso avvenuto alle 21:20 del 25 agosto 2024 dal comune di Paliano in provincia di Frosinone. Ma leggiamo dalle parole della signora che ha assistito al fenomeno:

“Il 25 agosto 2024, mia madre nel chiudere la finestra della camera da letto che si affaccia sul balcone ad ovest e posta al primo piano dell’immobile, ha notato un punto intensamente luminoso e mi ha chiamato, asserendo che era la stessa stella vista qualche anno prima (nel 2021, segnalai l’evento che fu pubblicato nel portale dell’Aeronautica militare nella sezione O.V.N.I. alla data del 30 Agosto in località Paliano, prov di Fr). Immediatamente affacciatami al balcone ho notato che a circa 30° in verticale dalla linea dell’orizzonte si notava esattamente la stessa importante fonte luminosa del 2021, che aveva un movimento oscillatorio e pulsante (come se s’ingrandisse e rimpicciolisse molte volte al secondo). Era come una massa che galleggiava nell’aria, oscillava leggermente e pulsava regolarmente. Ho preso il telefonino ed ho iniziato a scattare qualche foto e riprendere con un video tale immagine. Sono rimasta lì dalle ore 21.20 alle ore 22,45 circa, ma l’ultima ripresa di quella sera la feci intorno alle 22.05, rimanendo poi successivamente semplicemente ad osservarla. Scendendo poi al pian terreno alle 23.30 circa, la fonte luminosa era ancora lì per poi sparire completamente alle 23,45. All’improvviso”.

Il fenomeno è stato osservato per quasi 2 ore e mezzo, e sembrava scintillante, senza una forma. Sembrava ‘galleggiare’ pulsando in modo regolare e forse oscillando leggermente. Si trovava ad ovest, ad una distanza stimata in 5 km. La fotocamera usata era quella interna dello smartphone UMIDIGI Modello A15 digitale con 48 Megapixel. Il cielo era sereno, senza Luna.

Usiamo come al solito il software Stellarium, impostiamolo con le coordinate dell’avvistamento e notiamo che ad ovest è presente, alla stessa ora dichiarata dalla testimone, la stella doppia ‘Arturo’ della costellazione Boote, che sta calando verso l’orizzonte, come ha appena fatto Venere. Seguendo nello spazio temporale la sua evoluzione verso il tramonto, come si vede nel secondo screenshot, Arturo tramonta proprio verso le 23:30, orario in cui sparisce alla vista della testimone. Possiamo perciò affermare che quella vista e filmata è proprio la nostra stella.

Cisu
Cisu

Se andiamo poi indietro nel tempo, nella data dell’avvistamento precedente, ovvero del 30 agosto 2021, trattato dall’aeronautica militare come Ovni, vediamo che sempre nello stesso settore del cielo ci sono ancora Arturo e Venere, entrambi molto luminosi. Per quel che mi riguarda, i casi sono chiusi, ma sollevo un dubbio sulla capacità delle strutture militari predisposte a trattare, catalogare e forse studiare gli oggetti volanti non identificati, a riconoscere una stella. Sappiamo però che l’unico controllo che viene da loro effettuato è quello di ricondurre il fenomeno o ad un aeromobile o pallone sonda o satellite, tralasciando molte spiegazioni, ahimè, molto più ovvie.

Cisu
* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it