Il fatto

Donna investita a Tarquinia, la Procura indaga per omicidio stradale

22 ottobre 2024 | 18:53
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Donna investita a Tarquinia, la Procura indaga per omicidio stradale

Disposta l’autopsia della salama: parteciperà quale medico legale per la parte offesa anche il dott. Antonio Grande messo a disposizione da Studio3a-Valore S.p.A

Civitavecchia, 22 ottobre 2024 – “Il Pubblico Ministero della Procura di Civitavecchia (Viterbo), la dott.ssa Martina Frattin, titolare del procedimento penale per il reato di omicidio stradale per il tragico incidente costato la vita a Maria Antonia Lari – si legge in un comunicato stampa dello studio legale Studio3a-Valore S.p.A ha iscritto nel registro degli indagati l’automobilista che la mattina di sabato 19 ottobre 2024, a Tarquinia, ha inopinatamente travolto e ucciso la cinquantanovenne del posto mentre stava attraversando a piedi la strada, la Vecchia Aurelia, all’ingresso della città, dopo aver fatto la spesa: si tratta di un 49enne, anche lui residente a Tarquinia che, stando alle testimonianze, avrebbe investito l’incolpevole vittima con una scriteriata manovra in retromarcia in uscita da un’area a parcheggio”

Il Sostituto Procuratore ha altresì disposto l’autopsia sulla salma per confermare che “il decesso sia stato dovuto esclusivamente ai gravissimi politraumi riportati dalla signora Lari – si legge ancora nel comunicato dello studio legale – prima nell’impatto con la vettura e poi nella rovinosa caduta sull’asfalto. L’incarico sarà conferito giovedì 24 ottobre, alle ore 9, negli uffici della Procura di Civitavecchia alla dott.ssa Benedetta Baldari dell’istituto di Medicina Legale dell’Università “La Sapienza” di Roma, dove poi il consulente tecnico del Pm procederà con l’esame a partire dalle ore 15 della stessa giornata.

Alle operazioni peritali parteciperà quale medico legale per la parte offesa anche il dott. Antonio Grande messo a disposizione da Studio3a-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni a nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso l’Area Manager per il Lazio Matteo Cesarini, si sono affidati i familiari della vittima per fare piena luce sui tragici fatti e per ottenere giustizia, in collaborazione con l’avv. Alessandro Giuseppe Maruccio del foro di Civitavecchia: Maria Antonia Lari ha lasciato in un dolore immenso il marito, due figli, una nipotina a cui era legatissima e un fratello.

Una volta ultimato l’esame l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i congiunti della donna potranno fissare la data dei funerali, che saranno partecipatissimi: la signora Lari era conosciuta e ben voluta da tutti nella sua città”.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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