Atletica, Diaz: “Non avevo niente e Donato mi ha accolto in famiglia. Fino al podio olimpico”
Il campione azzurro, terzo nel salto triplo a Parigi 2024, si allena al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. Al Sinodo dello Sport racconta la sua storia
Roma, 25 ottobre 2024 – “Ero in mezzo a una strada, non avevo niente. Fabrizio Donato mi ha allungato una mano e umanamente è stata una cosa meravigliosa trovare una famiglia, una casa. Poi abbiamo cominciato a lavorare insieme, arrivando tanto avanti in soli tre anni, fino al podio olimpico. Ma tanti mi hanno aiutato, direi tutta l’Italia e sono felice di averle portato una medaglia”.
Lo ha raccontato Andy Diaz (come riporta l’Ansa), bronzo olimpico a Parigi 2024 nel salto triplo (leggi qui). La sua testimonianza è arrivata di fronte alla platea del ‘Sinodo dello Sport’, iniziativa promossa da Athletica Vaticana, a Roma. Con l’Azzurro delle Fiamme Gialle, allenato da Fabrizio Donato (bronzo a Londra 2012 nel triplo), anche altri campioni olimpici e paralimpici. Insieme al Team Olimpico di Rifugiati.
“Con Andy siamo riusciti a fare qualcosa di speciale grazie a tutta l’Italia – ha sottolineato Donato, come riporta ancora l’Ansa -. La cosa più grande non è stata la medaglia ma aver aiutato lui e aver fatto nascere un grande rapporto umano e sportivo. Siamo stati fortunati ad incontrarci”.
Foto Grana/Fidal
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