Tor San Lorenzo: cittadini e commercianti in rivolta contro l’ondata di criminalità

Ardea – L’ennesimo furto ai danni delle attività commerciali dell’ex consigliere comunale Antonino Abate – ultimo episodio di criminalità dopo una serie – ha scatenato la rabbia di cittadini e commercianti di Tor San Lorenzo, frazione di Ardea. Dopo che nella notte tra il 23 e il 24 ottobre ignoti hanno svaligiato uno dei negozi di abbigliamento e profumeria di proprietà di Abate, i residenti denunciano un’escalation di episodi criminali che negli ultimi tempi ha colpito duramente la comunità locale.

L’ondata di furti, rapine e atti vandalici, spesso sfociati in aggressioni e minacce, ha generato una crescente preoccupazione tra i commercianti della zona. Diverse attività lungo Viale Tor San Lorenzo sono state prese di mira in pochi mesi, suscitando indignazione e paura tra i residenti, che denunciano una situazione di abbandono da parte delle istituzioni.

La mobilitazione dei cittadini e l’appello alle istituzioni

In seguito all’ultimo episodio, un gruppo di cittadini e commercianti ha iniziato a mobilitarsi per organizzare una manifestazione pacifica lungo Viale Tor San Lorenzo, allo scopo di sensibilizzare le autorità locali e richiedere maggiore sicurezza per il territorio. L’iniziativa prevede la formazione di un comitato di protesta, che intende fissare una data per un corteo di denuncia contro la criminalità crescente. I residenti chiedono un intervento concreto delle forze di polizia e dei carabinieri, nonché un maggior supporto da parte del prefetto.

“Le attività commerciali e i residenti sono ormai alla mercé di criminali che, come si è visto, non esitano a mettere in pericolo la sicurezza pubblica. Dalle rapine alle auto scassinate, fino agli episodi di aggressione, qui ci sentiamo soli e indifesi,” ha commentato un commerciante locale. La popolazione locale chiede che vengano predisposti servizi di vigilanza adeguati e che si intensifichino i controlli per prevenire nuovi atti di violenza e intimidazione.

La scia di episodi criminali preoccupa la comunità

Non è solo l’episodio di furto di questa notte a preoccupare i cittadini: nelle scorse settimane si sono verificati altri episodi inquietanti, come due rapine a mano armata nelle catene “Acqua e Sapone” e “Todis” lungo la Via Laurentina, durante le quali sono stati esplosi anche colpi di fucile. Casi come questi, oltre a furti con scasso e atti di vandalismo che si moltiplicano soprattutto nelle ore notturne, hanno alimentato un clima di paura e rassegnazione tra i residenti.

Alcuni cittadini raccontano, inoltre, episodi di violenza che si verificano anche di giorno, tra cui l’aggressione subita da un giovane, costretto a tornare a casa nudo dopo essere stato derubato. “Ci chiediamo quanto ancora dovremo aspettare prima che si verifichi un fatto tragico,” dichiara un residente di Viale Tor San Lorenzo.

Il silenzio delle istituzioni e la richiesta di sicurezza

Alla protesta dei cittadini si unisce anche la critica verso le istituzioni locali, accusate di aver ignorato a lungo le richieste di maggiore sicurezza. Molti residenti si dichiarano delusi dal silenzio della politica e dai rappresentanti locali, che accusano di concentrarsi più sulle apparizioni pubbliche e sugli eventi festivi che sulla tutela del territorio. La delegata di Tor San Lorenzo, così come altri consiglieri comunali, sono stati spesso assenti e non hanno preso posizione su una questione che sta diventando insostenibile.

“Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni e ignorati dalla politica locale. Le nostre segnalazioni e appelli sono caduti nel vuoto, e intanto la criminalità dilaga,” afferma un portavoce del comitato. La comunità di Tor San Lorenzo chiede, dunque, che le risorse pubbliche vengano impiegate per garantire la sicurezza dei cittadini, piuttosto che in iniziative ludiche o manifestazioni secondarie.

La richiesta di intervento e i prossimi passi

Con l’organizzazione del comitato di protesta, i cittadini di Tor San Lorenzo sperano di ottenere un’attenzione concreta da parte delle autorità. La manifestazione, la cui data verrà fissata nei prossimi giorni, intende porre la sicurezza e il rispetto della legalità al centro delle priorità per l’amministrazione locale, con l’obiettivo di tutelare finalmente la popolazione e ridare tranquillità ai residenti.

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