Dopo le passerelle istituzionali Ardea torna preda della microcriminalità

28 ottobre 2024 | 12:46
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Dopo le passerelle istituzionali Ardea torna preda della microcriminalità

La città ancora in balìa della criminalità, eppure le telecamere ci sono… ma non sono in funzione

Ardea, 28 ottobre 2024 – Furti, rapine, colpi di pistola, spaccio: da tempo Ardea è tetro di fatti delittuosi che aumentano la percezione di insicurezza da parte dei cittadini. Eppure, telecamere e strumenti di videosorveglianza ci sono, quindi la città potrebbe diventare più sicura.  Ma un miglioramento della situazione potrebbe avvenire anche con un potenziamento di uomini e mezzi delle forze di Polizia e con maggiori controlli nelle aree più colpite da questi episodi. Non servono le passerelle istituzionali, se poi rimane l’ondata di microcriminalità.

Le telecamere ci sono… ma non sono in funzione

Perché le telecamere non sono in funzione?“, è questa la domanda che “tormenta” i cittadini. “Come mai non viene ancora potenziato il sistema di videosorveglianza?”, si domandano ancora. Installate al tempo della vecchia Amministrazione, ad oggi non vengono attivate.

Ennesimo furto e la rabbia sale

E intanto i disagi aumentano e i furti non si fermano: dopo lo svaligiamento (l’ennesimo) dell’Emporio Abate nella centralissima Tor San Lorenzo. Ma non mancano frequenti scippi, danneggiamenti alle auto, risse e furti d’auto di cui sono i ladri sono ancora ignoti.  Non a caso il presidente del Movimento Real Monarchico sta preparando una richiesta d’incontro con il comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri per chiedere il suo interessamento alla risoluzione dei fatti criminosi che avvengono in questa città, sempre più abbandonata a se stessa e i balìa della criminalità.

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