Il fatto

Latina, task force delle guardie ambientali: multe per oltre 10mila euro

28 ottobre 2024 | 12:56
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Latina, task force delle guardie ambientali: multe per oltre 10mila euro

Prosegue la lotta all’abbandono rifiuti, anche in orario notturno

Latina, 28 ottobre 2024 – Per accorgersi di quanto sia diffuso il malcostume di abbandonare i rifiuti bisogna, infatti, uscire per strada e farsi una passeggiata per la città. In viale Kennedy dove c’è la raccolta porta a porta, le buste piene d’immondizia spuntano tra le aiuole come i funghi, così come a Palazzo di Vetro e poi ci sono quelli, i cittadini, che la differenziata non va proprio di farla, caricano in auto i bustoni pieni di rifiuti e dalla Q4, Q5, Latina Lido o da Latina Scalo, zone dove da qualche anno è in funzione il porta a porta, e li gettano nei bidoni del non recuperabile presenti in Via Caio Giulio Cesare, Via dei Volsci, Via Verdi e parallele adiacenti; per non parlare di persone provenienti da paesi limitrofi che magari lavorano a Latina. E come se non bastasse ci sono persone, in prevalenza stranieri, che per racimolare qualche vestito gettano tutto sul marciapiede.

Armati di guanti, mascherine e gel disinfettante, le guardie ambientali Vigiles-Fipsas tra venerdì, sabato, domenica anche in orario notturno hanno controllato 65 persone ed effettuato 35 sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro. Non sono mancati momenti di tensione, dove le guardie sono state aggredite verbalmente o dove chi “beccato” fuggiva con la propria l’auto. Logicamente la targa dell’auto è stata segnalata alla Polizia Locale. Sabato notte nel piazzale di un noto fastfood di Latina, gli ispettori ambientali hanno “ammonito” una decina di ragazzi che dopo aver consumato il proprio pasto, gettavano i contenitori del cibo e delle bevande per terra o nelle aiuole presenti. Cosi come in Via San Carlo da Sezze, dove uno straniero grazie all’intervento degli Isp. Ambientali ha raccolto tutta l’immondizia che aveva sparso sul marciapiede.

“Sanzionare è un’eventualità alla quale non vorremmo ricorrere – commentano gli ispettori Vigiles-, anche perché le sanzioni sono alte, ma ci sono circostanze sulle quali non si può transigere perché il servizio di raccolta dei rifiuti c’è e va rispettato. La salvaguardia dell’ambiente è responsabilità di tutti. Purtroppo rifiuto chiama rifiuto, per questo è importante il controllo di tutti affinché tutti conferiscano i rifiuti correttamente”.

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