Val Senales: la giovane sciatrice Matilde Lorenzi morta in allenamento
Matilde Lorenzi, giovane sciatrice azzurra e promessa dello sci italiano, è morta dopo una caduta durante un allenamento in Val Senales. Un grave incidente che ha scosso l’intero mondo sportivo.
Val Senales, 29 ottobre 2024 – Matilde Lorenzi, giovane promessa dello sci azzurro, è morta in seguito a una grave caduta avvenuta ieri durante un allenamento sul ghiacciaio della Val Senales, lungo la pista rossa “Grawand nr. 1”. Sciatrice di grande talento e caporale dell’Esercito, Lorenzi era inserita nel Gruppo Coppa Europa e avrebbe compiuto vent’anni il prossimo 15 novembre.
L’incidente
Lorenzi stava scendendo lungo la pista situata tra i 3212 e i 3013 metri di altitudine, quando ha perso il controllo degli sci in un tratto pianeggiante. Dalle ricostruzioni emerge che le lamine degli sci hanno perso aderenza e Lorenzi è caduta violentemente, sbattendo la testa sul ghiaccio. I soccorsi sono stati immediati, ma la gravità delle sue condizioni ha reso inutile ogni tentativo: la giovane atleta è deceduta in ospedale poche ore dopo.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso il cordoglio dell’Esercito, unendosi alla famiglia e ai colleghi di Lorenzi, sottolineando la dolorosa perdita per il mondo sportivo italiano. Anche la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) ha voluto rendere omaggio alla sciatrice, ricordandola come una giovane di talento, molto amata da compagni e tecnici.
Una carriera promettente
Specialista delle discipline veloci, Lorenzi aveva dimostrato un talento precoce nelle competizioni internazionali. Nel Super G aveva conquistato il titolo italiano assoluto lo scorso anno, battendo la compagna di squadra Laura Pirovano. In Coppa Europa aveva ottenuto il suo miglior piazzamento a St. Moritz, dove si era classificata undicesima.
La sua carriera, cominciata sulle piste di Sestriere, l’aveva portata nel panorama sciistico internazionale, con importanti piazzamenti anche ai Mondiali juniores in Francia, a Chatel, dove si era classificata sesta in discesa e ottava in supergigante.
Il lato umano di Matilde Lorenzi
Oltre alle sue qualità sportive, Lorenzi era una ragazza appassionata e creativa. Amava il mare, la cucina e la lettura; tra i suoi hobby, vi era anche l’uncinetto, attività che trovava rilassante prima delle gare. Raccontava spesso quanto la montagna le trasmettesse un senso di libertà e di sfida, descrivendo lo sci come una forma di espressione simile alla pittura, “lasciando sempre una traccia”.
Il lutto del mondo sportivo
La scomparsa di Matilde Lorenzi ha scosso profondamente il mondo dello sport invernale italiano. Atleti, tecnici e dirigenti si sono uniti in un commosso abbraccio alla famiglia della giovane campionessa. La FISI, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso il proprio dolore per la perdita, ricordando Lorenzi come una persona unica, in grado di lasciare il segno.
In questo momento di lutto, l’intero movimento sportivo italiano si stringe per onorare la memoria di una giovane vita spezzata troppo presto, ricordando Matilde Lorenzi per il talento e la dedizione con cui affrontava ogni discesa.
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