Halloween, alle radici di una festa antica

Roma, 31 ottobre 2024 – Ci sono feste che ormai sono entrate nella nostra tradizione e alle quali tendiamo a guardare con certezza, con la consapevolezza che esse ci siano sempre state nella forma nella quale sono oggi. Una di queste celebrazioni è senz’altro Halloween, che gode di una duplice fama. C’è infatti chi l’adora, ed è pronto da settimane prima con travestimenti mostruosi e una scorta di dolcetti, c’è chi invece preferirebbe farne a meno. Quel che spesso si dimentica è che Halloween è una festa antichissima, che affonda le sue radici nella terra e nella natura. Riscopriamo dunque dove ci conduce il racconto dell’inizio di questa particolare tradizione.

Una festa celtica

Prima di chiamarsi Halloween, la celebrazione si chiamava Samhain ed era un momento di passaggio. Dall’abbondanza estiva, ricca e piena di colore, le popolazioni celtiche si preparavano ad assistere impotenti alla stagione fredda. Per una popolazione che viveva dei proventi dell’agricoltura, era un momento di transito che era giusto celebrare. In quei giorni cruciali, si raccontava che il mondo dei morti e il mondo dei vivi potessero incontrarsi. Di fatto, la morte era il simbolo che meglio si addiceva alla stagione fredda e ai campi brulli.

Si racconta che i druidi portassero all’interno delle case un tizzone ardente all’interno di un ortaggio cavato, e alcuni cibi per evitare che creature del bosco o malvagie potessero giocare brutti scherzi.

La leggenda di Jack o’ Lantern

La leggenda di Jack o’Lantern affonda le radici nella tradizione irlandese: l’uomo era un fabbro ubriacone che, chiese al diavolo di trasformarsi in una moneta e gli impedì di recuperare la sua forma mostrando una croce. Quando morì, egli non fu accolto né in paradiso né all’inferno a causa della sua vita disonesta e di quell’ultimo inganno.

Perciò, Jack si ritrovò a vagare nell’oscurità, chiedendo aiuto. Il Diavolo, irritato, gli lanciò un carbone ardente. Jack lo raccolse e lo mise in una rapa vuota per illuminare il suo cammino- rapa sostituita nel corso del tempo da una zucca. Da quel giorno, la sua anima errante divenne nota come Jack o’Lantern, e la tradizione di intagliare zucche per Halloween deriva da questa leggenda.

Il legame con il cristianesimo

Tra i motivi che più spesso causano il biasimo nelle celebrazioni di questa festività, è che si crede che Halloween centri qualcosa con espressioni di anti-religiosità e simili. Questo è dichiaratamente falso, in quanto quando i romani conquistarono i celti contagiarono la tradizione con il proprio senso mistico, istituendo il giorno di Ognissanti. Halloween infatti, il nuovo nome della festa celtica, vuol dire proprio “vigilia di Ognissanti”

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