La storia di una promessa: i canottieri Fiamme Gialle consegnano la medaglia olimpica a Filippo Mondelli
Gli atleti gialloverdi sul podio di Parigi 2024. Rambaldi: “Filippo ha contribuito a conquistare la medaglia, come quinto uomo in barca”
A distanza di poco più di due mesi dall’argento olimpico conquistato a Parigi dal “quattro di coppia” delle Fiamme Gialle, domenica scorsa a Cernobbio, Filippo Mondelli ha ricevuto la sua speciale medaglia olimpica. Durante un evento di beneficenza organizzato a Cernobbio nel ricordo del campione prematuramente scomparso, Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento hanno consegnato alla famiglia di Filippo la copia autentica della medaglia d’argento conquistata ai Giochi Olimpici.
Un momento particolare, intimo ed emozionante che ha permesso a Filippo e alla sua famiglia di ottenere ciò che gli fu tolto improvvisamente nel 2021. Presenti, oltre ai numerosi iscritti alla gara che hanno deciso con la loro partecipazione di donare a favore della lotta contro il cancro, gli amici di famiglia, tra i quali Joas che ha agito in prima persona per organizzare la speciale consegna, e da remoto Simone Venier, colui che per primo prese il testimone da Filippo sul “quatto di coppia”.
“Finalmente la promessa fatta a Filippo prima dei Giochi di Tokyo 2020 è stata mantenuta”, così i compagni di barca Gentili, Panizza e Rambaldi che insieme a lui qualificarono la barca per le Olimpiadi giapponesi, “quando Filippo capì di non poter essere pronto per i Giochi di Tokyo, ci fece promettere di conquistare la medaglia olimpica anche per lui. A Tokyo ci è sfuggita ma a Parigi tutto è stato perfetto e grazie al nostro “cinque di coppia” oggi siamo qui per mantenere la promessa”.
Luca Rambaldi che insieme a Filippo condivise la gioia della prima medaglia ai Mondiali Assoluti, bronzo in “doppio” a Sarasota nel 2017, dopo l’emozionante momento ha dichiarato: “Oggi è un giorno importante perché, dopo avergli dedicato la medaglia subito dopo la cerimonia di premiazione a Parigi, consegniamo nelle mani della sua famiglia l’argento che Filippo ha contribuito a conquistare come quinto uomo in barca, esempio di resilienza e di determinazione, qualità che lo hanno sempre contraddistinto”.
Un week end speciale per la famiglia Mondelli e per tutti quelli che si sono ritrovati in Riva a Cernobbio per l’evento “Io sono Filippo” che ha permesso di raccogliere fondi da destinare alla ricerca per la lotta contro il cancro.
Foto Francesca Caminada
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