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Fiumicino, Swissport vince il ricorso: sospesa la gara per l’handling

1 novembre 2024 | 15:44
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Fiumicino, Swissport vince il ricorso: sospesa la gara per l’handling

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Swissport, annullando l’assegnazione dell’handling a Fiumicino a favore di Aviapartner Handling.

Fiumicino La gara d’appalto per i servizi di handling dell’aeroporto di Fiumicino è stata sospesa fino al marzo 2025, con una decisione presa dopo il ricorso presentato da Swissport, storica azienda del settore, esclusa dalla procedura. Swissport ha impugnato l’esito della gara in cui erano stati selezionati tre operatori – Aviapartner, Aviation Service e Airport Handling – per gestire i servizi a terra per i prossimi sette anni, includendo la movimentazione di passeggeri e merci.

La sentenza del Tar (Tribunale amministrativo regionale) Lazio del 29 ottobre 2024 ha annullato l’aggiudicazione in favore di uno dei concorrenti e la graduatoria dovrà essere riformulata e rivista. Lo scorso novembre Swissport aveva presentato ricorso presso il Tar Lazio per impugnare gli esiti di gara. Tra i 15 motivi di ricorso presentati dalla società, è stato accolto il motivo avente ad oggetto la mancata esclusione del concorrente Aviapartner Handling SpA.

Nel dettaglio, il Tar Lazio ha annullato “l’aggiudicazione disposta nei confronti di Aviapartner Handling SpA, unitamente atutti gli atti conseguenti e presupposti a partire dal procedimento di verifica dei requisiti” ed obbligato AdR a riprendere il procedimento dalla valutazione dell’affidabilità professionale di Aviapartner.

La decisione di sospendere l’assegnazione è giunta a seguito di un accordo tra le parti coinvolte, inclusi Aeroporti di Roma (AdR) e gli operatori selezionati, per evitare il rischio di nuovi contratti di lavoro revocabili in caso di esito positivo del ricorso per Swissport. Quest’ultima, intanto, ha promesso nuove assunzioni per ex dipendenti Alitalia, a condizione di riottenere la licenza di handling a Fiumicino, un’iniziativa ben accolta dai sindacati e che evidenzia la posta in gioco per la compagnia.

Il contenzioso e la gara d’appalto

La gara, avviata nel 2022 e sospesa una prima volta nel 2023, è stata oggetto di critiche e proteste. Swissport, che ha già ampliato le sue operazioni in altri aeroporti italiani come Linate e Malpensa, aveva visto nella partecipazione alla gara di Fiumicino un’opportunità per consolidare la sua presenza in Italia. Tuttavia, la restrizione a un massimo di tre operatori, imposta dall’ENAC, ha alimentato le proteste anche da parte di alcuni sindacati, che lamentano l’esclusione di molti lavoratori e l’incertezza lavorativa per gli ex dipendenti Alitalia, molti dei quali ancora in attesa di ricollocazione definitiva​

La promessa di Swissport e l’impatto sui lavoratori

Swissport, che contesta presunti vizi procedurali della gara, ha dichiarato che il suo ritorno potrebbe consentire l’assunzione di 400 lavoratori in cassa integrazione, parte di un impegno già concordato con i sindacati nel luglio 2022. La decisione di Swissport di impugnare l’esito riflette l’importanza strategica della concessione, tanto per l’azienda quanto per il sistema lavorativo romano e nazionale, con effetti significativi sul futuro occupazionale degli operatori aeroportuali​

Una decisione attesa per marzo 2025

In attesa del pronunciamento della Corte amministrativa, il destino della gara resta incerto. La decisione, fissata per marzo 2025, potrebbe alterare il quadro degli operatori di handling a Fiumicino, influendo anche sui contratti e sul futuro di centinaia di lavoratori del settore, in una delle infrastrutture aeroportuali più importanti d’Europa.

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