Lotta allo spaccio

Fondi, scoperta base dello spaccio: due arresti

8 novembre 2024 | 18:14
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Fondi, scoperta base dello spaccio: due arresti

La Polizia ha trovato in casa dei pusher marijuana e hashish, insieme al materiale per il confezionamento

Fondi, 8 novembre 2024 – La Polizia di Stato di Latina nella giornata di ieri ha tratto in arresto due soggetti, rispettivamente classi 1988 e 1998, trovati in possesso di un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente.

I poliziotti del commissariato di P.S. di Fondi, nell’ambito delle attività volte alla repressione dell’allarmante fenomeno dello spaccio di droga, sono intervenuti presso un’abitazione privata dove, sulla base di elementi raccolti, vi era il fondato motivo di ritenere vi fosse un centro di spaccio. La perquisizione d’iniziativa effettuata dai poliziotti con l’ausilio di un’unità cinofila di Nettuno, ha confermato l’ipotesi investigativa.

All’interno dell’appartamento occupato dai due soggetti arrestati infatti, sono stati rinvenuti circa 1,8 kg di droga del tipo marijuana ed haschish, suddivisi in panetti da 100 grammi oltre ad altri pezzi pronti per l’attività di spaccio. Oltre alla droga, sono stati rinvenuti strumenti utili al confezionamento e alla pesatura della sostanza stupefacente, denaro contante e 4 telefoni cellulari compresi di SIM, probabilmente utilizzati dai presunti spacciatori per le attività di vendita al dettaglio della droga.

I due soggetti avevano inoltre istallato all’esterno dell’appartamento un articolato sistema di videosorveglianza con un monitor interno che gli permetteva di verificare le vie di accesso all’abitazione, in modo da sfuggire ad eventuali controlli delle forze di polizia. Nell’ambito della stessa attività inoltre, gli agenti hanno denunciato in stato di libertà anche un terzo soggetto, proprietario dell’appartamento in uso ai due arrestati, in quanto è stato riscontrato un allaccio abusivo alla rete pubblica di elettricità. Terminati gli accertamenti di rito, i due soggetti sono stati tratti in arresto in flagranza per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente e sono stati trasferiti presso il carcere di Latina in attesa dell’udienza di convalida.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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