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Il magnate guiderà il nuovo Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge). Per i Repubblicani si tratta di un’iniziativa paragonabile al progetto Manhattan, il programma segreto statunitense che portò allo sviluppo della prima bomba atomica
Washington, 14 novembre 2024 – Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato la sua intenzione di nominare Elon Musk (e Vivek Ramaswamy) alla guida del nuovo Dipartimento per l’Efficienza Governativa (Doge). In un post su Truth Social, Trump ha descritto questa nomina come un passo cruciale per smantellare la burocrazia e ristrutturare le agenzie federali, con l’obiettivo di rendere il governo più snello e reattivo. Secondo Trump, Musk e Ramaswamy sono “due meravigliosi americani” che guideranno un’iniziativa paragonabile al progetto Manhattan, il programma segreto statunitense che portò allo sviluppo della prima bomba atomica. L’ex presidente ha dichiarato che l’obiettivo principale del Doge sarà quello di tagliare le normative e le spese inutili, creando un approccio imprenditoriale mai visto prima nel governo. Insomma Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo, avrà ancor più potere di quanto già non ce l’avesse prima, agendo da una sorta di presidente-ombra.
Trump ha delineato vari obiettivi per il Doge, tra cui: smantellare la burocrazia governativa, riducendo la complessità delle procedure e delle normative; tagliare le spese inutili, eliminando sprechi e frodi all’interno dei 6.500 miliardi di dollari di spesa pubblica annuale; riformare strutturalmente il sistema, tramite una collaborazione tra la Casa Bianca e l’Office of Management & Budget per implementare cambiamenti significativi. L’ex presidente ha affermato che i cambiamenti dovranno essere completati entro il 4 luglio 2026, in coincidenza con il 250° anniversario della Dichiarazione di Indipendenza, descrivendo questo traguardo come un “regalo perfetto per l’America”.
“Ama Mar-a-Lago”, ha detto Trump parlando con i deputati repubblicani a Washington, scherzando sul fatto che “non riesce a liberarsi di Elon Musk”, secondo quanto rivelano alla Cnn fonti che hanno partecipato alla riunione a porte chiuse. Il miliardario ha infatti accompagnato il tycoon a Washington, partecipando all’incontro che Trump ha avuto con i deputati, prima di andare da Joe Biden alla Casa Bianca (leggi qui).
Le fonti della Cnn precisano che Musk, che è stato lodato più volte da Trump, non ha preso la parola durante la riunione che è stata aperta dallo Speaker Mike Johnson che ha definito Trump “il re del comeback”. Anche se i risultati definitivi della Camera non sono stati annunciati, ormai appare improbabile che i democratici riescano a strappare la maggioranza ai repubblicani, cosa che quindi darebbe da gennaio ai repubblicani il controllo di Casa Bianca e l’intero Congresso.
*Lorenzo Contigliozzi – corrispondente dagli Stati Uniti.
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