Fondi, challenge fra auto a tutta velocità nell’area mercato: interviene la Polizia
Numerose le segnalazioni di episodi simili, dove i giovani si sfidano in corse automobilisti
Fondi, 27 novembre 2024 – “Sfide automobilistiche nell’area del mercato“: sono diverse le segnalazioni giunte nei giorni scorsi al 112 NUE, nelle quali veniva segnalato un vero e proprio malcostume che negli ultimi tempi sta interessando il grande parcheggio dell’area mercatale di Fondi, dove diversi giovani, – si legge nel comunicato della Polizia – si dilettano ad effettuare delle sfide automobilistiche. E proprio durante l’intervento di una Volante del Commissariato di Fondi, richiesto da una donna che segnalava una vera e propria challenge tra due autovetture di marca Audi, una di queste, ha perso il controllo procurando un incidente.
L’auto si è scontrata contro alcuni scooter in sosta che cadendo a terra sono finiti addosso a due ragazzi minorenni. Immediatamente, gli Agenti della Volante si sono messi all’inseguimento della vettura che compiendo delle manovre pericolose ed a velocità sostenuta, riusciva a fuggire. Gli Agenti quindi tornando sul luogo del sinistro, hanno fatto intervenire una Ambulanza del 118 per far soccorrere i due malcapitati che in seguito venivano trasportati presso l’Ospedale di Fondi, e nel contempo raccoglievano utili informazioni per l’individuazione della vettura.
E proprio grazie ad alcuni ragazzi presenti, sono risaliti alla targa del veicolo che risultava intestata ad una persona residente nel limitrofo comune di Sperlonga, ove comunque tale veicolo non veniva rintracciato. L’attività di ricerca portata avanti con tenacia dal personale della Polizia di Fondi, ha permesso il giorno seguente di risalire al conducente della vettura ed all’amico che era in sua compagnia. Da accertamenti esperiti successivamente, si appurava che il conducente dell’Audi gialla non aveva mai conseguito la patente di guida ed aveva preso tale vettura, senza il consenso del proprietario.
Le due persone individuate dagli operatori sono state deferite alla Procura della Repubblica di Latina per resistenza e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale e sanzionate perché, dopo aver causato il sinistro stradale, non si erano fermate come previsto dalle norme del cds, a prestare il dovuto soccorso ai ragazzi feriti. Il conducente della vettura veniva sanzionato anche per la guida senza patente.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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