Corteo pro Palestina a Roma, fra i cartelli anche i volti della Meloni e della Schlein coperti da macchie di sangue
Tensioni alla manifestazione: petardi e fumogeni contro le forze dell’ordine
Roma, 30 novembre 2024 – Corteo pro Palestina oggi a Roma: secondo gli organizzatori (Movimento degli studenti palestinesi in Italia), la manifestazione ha visto la partecipazione di 30mila persone. Molti di meno, circa 10.000, secondo le forze dell’ordine.
Petardi e fumogeni sono stati lanciati contro il cordone delle forze dell’ordine, schierato a protezione della sede della Fao. Durante il corteo sono state inoltre imbrattate le vetrine di alcuni locali su viale Aventino, tra cui una sede di Unicredit: alcuni giovani a volto coperto hanno scritto ‘Free Gaza’ e simboli anarchici.
“Stop al genocidio e al massacro in Libano. Israele ci porta alla guerra, Palestina libera”. Questa la scritta che si legge sullo striscione in testa al corteo anticipato da una grandissima bandiera palestinese sorretta da diversi manifestanti. A pochi minuti dall’inizio in piazza erano già poco meno di un migliaio.
C’erano anche il volto di Giorgia Meloni e quello di Elly Schelin coperti da macchie di sangue tra i cartelli alzati dai manifestanti nel corteo pro Palestina a Roma. Tra gli studenti si legge un cartello con su scritto ‘Fuori Leonardo dalle università’. Una donna ne mostra un altro dove si legge ‘Appoggiare Netanyahu rende complici di un genocidio. Non in mio nome, non in nome del popolo italiano! Palestina libera’. E ancora: su un altro cartello il primo ministro di Israele Netanyahu è raffigurato dietro le sbarre con la scritta ‘Criminale contro l’umanità. Arresto subito’.
All’arrivo del corteo a piazzale Ostiense, le associazioni e i movimenti promotori hanno tenuto comizi separati in due lati opposti della piazza in modo pacifico. (Fonte: Adnkronos)
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