Grande successo per la tre giorni di cinema dedicata a Claudio Caligari




Una manifestazione resa possibile dall’impegno e la bravura dell’Associazione “Le Tartarughe”
Ostia, 2 dicembre 2024- Si è conclusa a Ostia, domenica 1° dicembre un’importante rassegna cinematografica dedicata al regista Claudio Caligari, parte della storia della cinematografia italiana di culto per le sue opere che hanno rivelato, nella loro profonda crudezza, il volto delle periferie romane. Tre giorni di proiezioni pubbliche e gratuite dei capolavori del regista, associate a performance artistiche musicali che hanno voluto risvegliare le coscienze, portando alla luce momenti e sentimenti di vita vissuta, grazie anche alla partecipazione di alcuni dei protagonisti di queste storie.
Una manifestazione resa possibile dall’impegno e la bravura dell’Associazione “Le Tartarughe” che ha curato nei minimi dettagli non solo l’organizzazione e le proiezioni, ma soprattutto le performance artistiche che hanno voluto far riflettere il folto pubblico fornendo importanti spunti di approfondimento.
Caligari e Ostia – amore indomito, il racconto della periferia romana negli anni 70-80
Il primo evento, venerdì 29 novembre, è stato dedicato alle scuole, ai ragazzi del triennio delle scuole superiori del X Municipio, presso il multisala Cineland con la proiezione del documentario “Se c’è un aldilà sono fottuto – Vita e cinema di Claudio Caligari” del 2019 di Fausto Trombetta e Simone Isola che hanno condotto l’vento introducendo il loro lavoro e la vita del regista.
Una poetica dure e realista quella di “Amore tossico” del 1983 proiettato sabato pomeriggio al Punto Luce di Save the Children in via Mario Fasan, a pochi passi dal monumento di Mario Rosati e dai luoghi iconici raccontati nelle immagini del film. Uno spaccato di un’epoca difficile in una periferia, quella di Ostia, in cui la droga e i tossici facevano parte di un vivere quotidiano. Importanti le testimonianze di chi ha vissuto quei momenti, vuoi come familiare degli attori protagonisti del film, interpreti della loro vita reale, o di quegli ex ragazzi che grazie a quel film hanno ricevuto un monito salvifico e sono rimasti lontani da quella che era una strada drammatica, ma facile da imboccare.
Cinema, arte e poesia a coronare la proiezione di Amore tossico
Toccanti le testimonianze e le letture, spaccati di vita, poesie, fino ai testi di Patrizia Vicinelli e Pier Paolo Pasolini, portate sul palco da Donatella Zapelloni e Alessandro Moser.
Non solo cinema e letteratura, una mostra fotografica di Marco “Canicola” Conchione (Subword), ma anche musica con il cantautore Marco De Annuntiis compositore della colonna sonora del documentario e Street Art con Leonardo Crudi e il suo progetto dedicato al regista di prossima realizzazione nel prossimo 2025.
Intervenuti i rappresentanti del X Municipio, dal Presidente Mario Falconi che ha raccontato uno spaccato di quegli anni nella sua professione di medico, la Vice presidente Valentina Prodon Transizione Ecologica Ambiente e sport, la presidente del Consiglio Paola Pau, Andrea Morelli assessore Scuole e Politiche Giovanili e il lidense Giovanni Zannola consigliere di Roma Capitale, che ha sottolineato l’importanza del regista e il suo stile unico e inconfondibile nel cinema italiano.
“L’odore della notte” e “Non essere cattivo” a chiusura della manifestazione
Un’intensa domenica ancora a Cineland, con i più recenti film “L’odore della notte del 1998 e “Non essere cattivo” del 2015 con la partecipazione di alcuni componenti della “Banda Caligari” e le autorità per concludere questa coinvolgente rassegna cinematografica.
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