EuroCross 2024, Italia splendida ad Antalya: è oro nella staffetta mista
Azzurri super in gara, nell’ultima competizione dell’anno. Arese: “Una volata meravigliosa..”
8 dicembre 2024 – Arriva una splendida medaglia d’oro, con iscrizione nella storia, per gli Azzurri dell’Italia del Cross agli Europei di Antalya. Nell’attesa competizione di fine anno 2024, l’Italia si porta a casa il metallo più prezioso nella staffetta mista. Salgono sul primo gradino del podio Sebastiano Parolini, Marta Zenoni, Sintayehu Vissa e Pietro Arese.
Le dichiarazioni – Fonte fidal.it
È un gran debutto per Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese): “Meglio di così non poteva andare, sono super soddisfatto della mia frazione e di come è andata alla fine. Il mio obiettivo era cercare di tenere il più possibile sul gruppo dei francesi e dei britannici, non perdere nemmeno un metro e cambiare con Marta al massimo con due secondi di ritardo. Così è stato”. Grinta Zenoni (Luiss): “Seba mi ha lanciato in buona posizione. Nonostante il terreno fosse un po’ fangoso sono subito andata in testa: stare davanti è bello, ma difficile… comunque è andata bene!”. Non sbaglia Vissa (Atl. Brugnera Friulintagli): “È la prima volta che partecipo a una staffetta di campestre. Con Marta ho cambiato in posizione perfetta e poi ho corso di istinto. Sul rettilineo finale mi sono ricordata di essere una specialista dei 1500 e ho cercato di aumentare il vantaggio”. Arese (Fiamme Gialle) ha messo il punto esclamativo sulla gara: “Una volata meravigliosa resa possibile dai miei tre compagni di squadra, che si sono battuti fino all’ultimo metro, ognuno di loro ha dato tutto, più di così non ce n’era. Io ho giocato un po’ di astuzia, se così possiamo dire: il francese ha rallentato per cercare di non spendere troppe energie perché si è trovato davanti, io non mi sono fatto spaventare, mi sono messo dietro e ho cercato di fare una volata in progressione negli ultimi trecento metri. E no, non mi sono fatto riprendere…”.
Il racconto della gara – Fonte fidal.it
Sebastiano ‘Paro’ Parolini debutta con la maglia assoluta senza paura, cedendo il braccialetto (che in sostanza vale come testimone) in quarta posizione, ma di fatto incollato a tutti gli altri. Marta Zenoni dà una prima strattonata alla gara, prende vantaggio sulla Gran Bretagna ed è solo Andorra a superarla in prossimità del cambio, ma con la frazione maschile, unici a sceglierla. È il momento di Sintayehu Vissa, la primatista italiana dei 1500 che fa corsa di testa e poi resiste al rientro di GB e Francia sul finale. È qui che comincia il lavoro di Pietro Arese, che dei 1500 è finalista olimpico, bronzo europeo e recordman azzurro: inizialmente lascia fare il frazionista francese Simon Bedard, poi nel lungo rettilineo finale trova le energie per vincere un’emozionante volata spalla a spalla con il transalpino e con il britannico Tyler Bilyard.
Foto Grana/Fidal
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