Atletica Paralimpica, Caironi: “La realtà non è inclusiva. Ci sono barriere architettoniche”
L’atleta delle Fiamme Gialle, oro a Parigi 2024, al MAXXI di Roma: “Un piacere raccontare lo sport paralimpico. C’è un cambiamento culturale in atto”
Roma, 9 dicembre 2024 – “Milano-Cortina è un’occasione per fare un passo in avanti e portare atleti con disabilità da tutto il mondo in Italia. Spero sia uno shock positivo che scuota le menti, lasciando una legacy al paese”.
Martina Caironi commenta l’arrivo dell’imminente evento a cinque cerchi in Italia, nel 2026. La campionessa paralimpica dei 100 metri T63 (il terzo in carriera)ha parlato durante la presentazione del libro PhotoANSA 2024 al MAXXI di Roma. “La realtà non è inclusiva, lo vediamo dagli sguardi o ad esempio dal fatto che sto lottando per avere protesi passate dallo Stato e non solo in parte – ha aggiunto, come riporta l’Ansa -. Inutile dire che ci sono tante barriere architettoniche, edifici antichi da modernizzare”.
E l’atleta plurimedagliata delle Fiamme Gialle ha raccontato la sua avventura a Parigi 2024 e quella della delegazione del Comitato Italiano Paralimpico dei record: “É un piacere raccontare per noi Parigi e cosa sia lo sport paralimpico. Abbiamo vinto 71 medaglie, la mia seconda è stata la numero 70. Dati che crescono sotto ogni punto di vista e voi siete partecipi di questo cambiamento culturale in atto”.
Foto Massimo Bertolini/FISPES
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.