Mondiali di Nuoto, l’Italia della 4×50 stile mista fa la storia: è straordinario oro

13 dicembre 2024 | 18:44
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Mondiali di Nuoto, l’Italia della 4×50 stile mista fa la storia: è straordinario oro

Gli Azzurri sono campioni e mettono al collo il primo titolo della competizione. Di Pietro: “Potrebbe essere l’ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d’oro”.

Budapest, 13 dicembre 2024 – Storica vittoria dell’Italia della 4×50 stile libero mista ai Mondiali di Nuoto in Vasca Corta a Budapest. Gli Azzurri sono campioni iridati a Budapest e l’Italia vince per la prima volta il titolo, in questa edizione del torneo.

Leonardo Deplano, Alessandro Miressi, Silvia Di Pietro e Sara Curtis hanno battuto il Canada con il tempo di 1’28″50. Terza è arrivata la Polonia e lo hanno fatto con il crono di 1’28″50. E’ la quarta medaglia tricolore in competizione (a seguito dei tre argenti ottenuti negli scorsi giorni).

Le dichiarazioni – Fonte federnuoto.it

“Ci siamo divertiti; sapevamo che ci giocavamo qualcosa di importante. Siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e ce la godiamo. Questa potrebbe essere l’ultima mia apparizione internazionale e quindi sono particolarmente contenta di aver vinto la medaglia d’oro”, dichiara Di Pietro (Carabinieri / CC Aniene).

“Ho chiesto di partire lanciato anche in vista della mista per provare il cambio – continua Miressi (Fiamme Oro / CN Torino), 26enne torinese allenato da Antonio Satta – Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi. Siamo stati davvero bravi”.

“Senza Stati Uniti e Australia sapevamo che ci saremmo potuti inserire nella lotta per il successo – sottolinea Deplano (Carabinieri / CC Aniene), 25enne fiorentino allenato da Sandra Michelini – Complimenti alla squadra che in staffetta riesce sempre ad esprimersi ad altissimo livello. C’è grande affiatamento e condivisione”, la cui ascesa è completata dalla frazione di Curtis (Esercito / CS Roero).

“Sono contentissima per la medaglia d’oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un’emozione assurda”. Racconta l’azzurra che continua a scoprire i suoi limiti. “L’avvicinamento alla finale dei 50 dorso è stato pazzesco. Velocissimo tra scarico, cambio costume, cerimonia. Ma fa parte del processo di crescita così come il tempo. Mi prendo quello della semifinale che vale record italiano e mondiale giovanile in 26″03”, conclude la sprinter.

Foto Andrea Masini / DBM (da federnuoto.it)

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