Marcia 35 km, Stano vince la gara a Dublino e vola ai Mondiali del 2025
L’Azzurro: “Una stagione molto dura, ma che si chiude bene. Ho provato ad andare oltre le difficoltà, ad abbattere le barriere e continuerò a farlo”
Tokyo, 15 dicembre 2024 – Un grande rientro in gara quello di Massimo Stano nella gara di marcia della 35 km a Dublino. L’Azzurro ha realizzato uno splendido crono che lo porta ai prossimi Mondiali di Tokyo, che si disputeranno nel settembre del 2025. L’atleta delle Fiamme Oro, che si allena a Castelporziano a Ostia, firma il tempo di 2h24:19, sfiorando il suo primato europeo (2h23:14) registrato ai Mondiali di Eugene con l’oro al collo. Ed è un altro primo posto per Stano a Tokyo. Dimostra di essere in un’ottima condizione.
Le dichiarazioni – Fonte Fidal/fidal.it
“Soddisfatto e mi sono divertito – commenta Massimo Stano – perché avevo la curiosità di vedere la risposta sette giorni dopo la fine dell’altura, cioè qualcuno in più del solito, e senza finalizzare la preparazione alla gara. È andata bene, malgrado il vento sul percorso: all’inizio ho cercato di stare riparato, ma quando il messicano Ortiz cominciava a perdere ritmo allora mi sono messo davanti. Ho anche provato a scendere sotto i venti minuti nell’ultimo parziale di cinque chilometri, ci sono andato vicino. Ero partito per fare il ‘minimo’ e invece…”.
“Ma sono tranquillo – sottolinea il pugliese – se penso che ultimamente la consapevolezza non mi manca. Ho svolto una grossa mole di lavoro, che sta pagando, e ora mi aspetta una lunga trasferta in Giappone. Tra un paio di giorni partirò per Tokai dove ho scelto di allenarmi per due mesi e mezzo insieme all’amico Toshikazu Yamanishi, due ori mondiali e un bronzo olimpico in carriera”. Ci andrà insieme alla famiglia (la moglie Fatima, i figli Sophie e Liam): “Ancora una volta l’ho mobilitata per inseguire i miei sogni e sarà un’esperienza stimolante a 360 gradi, mentre con il coach Patrick Parcesepe ci sentiremo a distanza in quel periodo”. Poi sarà di nuovo in gara nella 20 km di Taicang, in Cina all’inizio di marzo, dove quest’anno ha vissuto la gioia del record italiano in 1h17:26 prima dello sfortunato episodio ai Mondiali a squadre di Antalya, con la frattura al piede sinistro che ha condizionato il cammino verso Parigi. “Una stagione molto dura, ma che si chiude bene. Ho provato ad andare oltre le difficoltà, ad abbattere le barriere e continuerò a farlo”.
Foto Grana/Fidal
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