Mondiali di Karate per Atleti Sordi, l’Italia sui tatami della Malesia: arrivano due splendide medaglie

19 dicembre 2024 | 16:13
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Mondiali di Karate per Atleti Sordi, l’Italia sui tatami della Malesia: arrivano due splendide medaglie

Sul podio Ampollini e Alibrandi. Dragoni sfiora il terzo posto. Con gli Azzurri il Maestro Nicosanti

Johor – E’ stata una edizione vincente per l’Italia del Karate i Campionati Mondiale per Atleti Sordi. La competizione si è svolta a Johor in Malesia.

Gli Azzurri sul tatami sono stati tre e hanno rappresentato la Nazionale FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), del CIP (Comitato Italiano Paralimpico). Si è trattato di Greta Ampollini, specialista nel kata e membro della società ASD Shu Ren Kan di Fidenza, di Giuseppe Alibrandi, della società ASD Rembukan di Villasmundo, ed Elisa Dragoni, della società Karate Pozzuolo, entrambi specialisti nel kumite. Con loro, il maestro Luca Nicosanti, responsabile del parakarate Fijlkam e commissario tecnico della FSSI.

Le medaglie vinte sono state due: un argento e un bronzo.

Il racconto delle gare – Fonte Fijlkam/fijlkam.it

L’ultima delle due giornate, quella di oggi, ha portato ai colori italiani due medaglie nel kumite. Giuseppe Alibrandi ha brillato nella categoria -60kg, conquistando la medaglia d’argento e riconfermandosi vicecampione del mondo. Nel suo percorso verso la finale ha battuto l’iraniano Milad Sadeghzadehmoghadam e l’algerino Menad Benamor, prima di affrontare l’ucraino Viacheslav Novikov in finale, dove ha purtroppo ceduto.

Elisa Dragoni ha fatto un ottimo esordio nella categoria Open, portando infine a casa la bella medaglia di bronzo. Ha lottato con determinazione, ma ha ceduto il passo prima all’algerina Amani Gadra e poi alla giapponese Ryo Ogura, che ha conquistato il titolo.

Nella prima giornata, invece, Greta Ampollini ha esordito con una performance convincente, battendo l’atleta iraniana Mahnaz Hassanzadeh. Tuttavia, il suo cammino si è interrotto nella finale di pool, dove ha affrontato la ceca Barbora Vachoutova, che l’ha fermata.

Nonostante la delusione per finalissima mancata, Ampollini è riuscita a conquistare l’accesso alla finale per il bronzo. In questo scontro decisivo, ha dovuto affrontare l’atleta ucraina Inesa Prychyna, ma purtroppo ha ceduto il passo, concludendo la sua gara al quinto posto.

Per tutti i dettagli vai sul sito FSSI.

Foto Fijlkam/fijlkam.it

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