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Magdeburgo, 20 dicembre 2024 – Una strage ha sconvolto il mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. Alle 19:04, un’auto si è lanciata a tutta velocità contro la folla, percorrendo circa 400 metri tra le bancarelle e seminando morte e distruzione. Secondo un primo bilancio riportato dalla Bild, ci sono almeno 1 vittima, un bambino, e 68 feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi. Ma per avere i numeri reali ci vorrà del tempo. Tra i feriti, secondo la sindaca, 15 lo sono “in modo grave, mentre gli altri hanno subito ferite definite di gravità media o lieve”.
La piazza del municipio, tradizionale cornice del mercatino natalizio, si è trasformata in un luogo di caos e dolore. Ambulanze e paramedici sono accorsi sul posto, allestendo tende per accogliere i feriti e curarli direttamente davanti alle bancarelle.
Il responsabile: un medico saudita
L’autore dell’attacco è stato arrestato sul luogo del delitto. Si tratta di un cittadino saudita di 50 anni, residente in Germania dal 2006, identificato come un medico che vive e lavora a Bernburg, una città a circa 45 chilometri da Magdeburgo.
Secondo quanto riferito dalle autorità, il responsabile non era noto alle forze di sicurezza come estremista islamico e non era sottoposto a controlli particolari. Tuttavia, la polizia sta esaminando un possibile collegamento con il terrorismo, dato che all’interno del veicolo, una Bmw noleggiata poco prima dell’attacco, potrebbero essere stati presenti ordigni esplosivi.
Il premier Haseloff: “Un lupo solitario”
Il premier della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff, ha descritto l’attacco come opera di un “lupo solitario”:
“Da quello che sappiamo al momento, non ci sono altri pericoli per la città. Abbiamo arrestato il responsabile.”
Haseloff ha confermato che l’uomo era un medico e ha espresso il proprio cordoglio per le vittime, tra cui un bambino piccolo.
La reazione del cancelliere Scholz e delle autorità
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha espresso profondo dolore per l’accaduto:
“Questo attacco suscita i peggiori timori.”
Scholz, accompagnato dalla ministra dell’Interno Nancy Faeser, si recherà domani a Magdeburgo per incontrare le autorità locali e le famiglie delle vittime.
In Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato:
“Mi pare, dalle immagini che ci sono, che si tratti di un attentato. Al momento non ci risultano italiani coinvolti.”
Un mercatino colpito al cuore
Il mercatino di Natale di Magdeburgo, situato vicino al municipio, è una delle attrazioni principali della città durante il periodo festivo. L’attacco ha colpito un simbolo di gioia e tradizione, trasformandolo in un teatro di dolore.
Molti dei feriti sono stati curati sul posto, mentre i soccorsi continuano a lavorare per garantire assistenza e sicurezza. Le autorità hanno isolato la zona e stanno svolgendo analisi approfondite sul veicolo utilizzato, con particolare attenzione all’ipotesi della presenza di esplosivi.
Un precedente doloroso in Germania
Questo attentato richiama alla memoria l’attacco al mercatino di Natale di Berlino nel 2016, quando un camion guidato da un estremista islamico travolse la folla uccidendo 12 persone. Anche in quell’occasione, l’attentatore agì da solo, seminando morte in un luogo simbolico della cultura natalizia tedesca.
Cosa sappiamo finora
- Autore dell’attacco: un cittadino saudita di 50 anni, residente in Germania dal 2006, medico di professione.
- Veicolo utilizzato: una Bmw noleggiata poco prima dell’attentato.
- Modalità: l’auto ha percorso 400 metri tra la folla.
- Vittime: 1 morto, tra cui un bambino, e 68 feriti.
- Indagini: si sospetta la presenza di un ordigno nell’auto, ma non ci sono prove di un’organizzazione dietro l’attacco.
Le sfide della sicurezza in Germania
Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza nei luoghi pubblici e sulla necessità di rafforzare i controlli durante eventi ad alta frequentazione. Nonostante il responsabile non fosse noto come estremista, il suo gesto solleva interrogativi sulla capacità di prevenzione in un contesto già segnato da precedenti attentati.
Le autorità tedesche stanno cercando di rispondere con fermezza, ma il dolore delle vittime e delle loro famiglie lascia una ferita profonda nella comunità di Magdeburgo e in tutta la Germania. (fonte: adnkronos)
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