Vongolara si rovescia al largo di Focene: morti due pescatori, Massimo e Claudio Di Biase

Fiumicino, 23 dicembre 2024 – Sono Massimo e Claudio Di Biase, noti pescatori del litorale romano, i due uomini tragicamente scomparsi in un incidente marittimo durante le festività natalizie. La loro imbarcazione di 13 metri, denominata ‘Sette Fratelli’ e specializzata nella pesca dei molluschi, era partita dal porto di Fiumicino prima del fatale evento.

Il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ha espresso profondo cordoglio: “Esprimo la mia vicinanza alla famiglia dei due pescatori, che sono di Fiumicino. Una tragedia che ci colpisce da vicino e che ci lascia sgomenti e addolorati. Abbiamo subito anche attivato la protezione civile in coordinamento con la guardia costiera e attiveremo il servizio delle Politiche Sociali come supporto alla famiglia”.

Anche l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Fiumicino, Monica Picca, ha manifestato il suo dolore: “Fiumicino piange. Una tragedia che ha colpito un’intera comunità”.

La comunità locale è profondamente scossa dalla perdita di due figure così rappresentative del settore ittico, una famiglia di pescatori con diverse pescherie nella zona. Le autorità stanno indagando sulle circostanze dell’incidente per chiarire le dinamiche che hanno portato a questa tragedia. Secondo alcune indiscrezioni, dopo l’allarme per mare mosso lanciato dalla Capitaneria di Porto, le imbarcazioni sono cominciate a rientrare, tutte in fila. Sono rientrati tutti, mentre la barca dei Di Biase era l’ultima in coda. Non è chiaro se sia stata la vicinanza agli scogli, oppure un problema tecnico a causare l’affondamento: in ogni caso l’imbarcazione si è rovesciata fra le onde ed è andata giù. Si tratta solo di ipotesi che sono tutt’ora al vaglio delle autorità competenti.

Prima l’allarme, poi le ricerche senza sosta… tragedia in mare nel pomeriggio di ieri: le condizioni meteo-marine cambiano all’improvviso e una vongolara (turbosoffiante) di circa 13 metri  si è rovesciata al largo di Focene. A bordo c’erano due persone: padre e figlio, di 62 e 29 anni. L’allarme è stato lanciato tramite il numero per le emergenze in mare 1530, con la segnalazione dell’affondamento di un’unità. L’imbarcazione stava rientrando da Passoscuro, dirigendosi verso Fiumicino.

Sotto il coordinamento della Sala Operativa della Guardia Costiera di Civitavecchia, si sono svolte le operazioni di ricerca e soccorso in mare. Inviate in area la motovedetta SAR CP 836 della Guardia Costiera di Fiumicino, un rimorchiatore ed una squadra di subacquei dei Vigili del Fuoco. Attivati inoltre anche mezzi aerei per sorvolare l’area di ricerca. Difficili le operazioni di soccorso: le condizioni meteo marine sono state particolarmente avverse.

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