I controlli

Pesca di frodo a Terracina, le guardie ittiche Fipsas sequestrano 60 kg di pesce

31 dicembre 2024 | 16:55
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Pesca di frodo a Terracina, le guardie ittiche Fipsas sequestrano 60 kg di pesce

Continua il contrasto al bracconaggio: il pescato è stato poi reimmesso in acqua

Terracina, 31 dicembre 2024 –  Il bracconaggio ittico si caratterizza per la ferocia predatoria, per mezzo di metodi di pesca massivi ed irregolari: la pesca illegale praticata attraverso tecniche e strumenti non consentiti contribuisce al degrado ambientale, minacciando la biodiversità dell’ecosistema fluviale pianura pontina. Un problema, quello della pesca non regolare, che si è rapidamente estesa anche ad altre regioni. Per questo, le guardie regionali Fipsas hanno effettuato servizi miranti a contrastare il fenomeno del bracconaggio ittico.

Le regole nella pesca infatti servono a tutelare gli habitat e le specie dei fiumi, che invece sono sempre più a rischio. Tra sabato notte e domenica mattina i “guardiapesca” Fipsas hanno controllato 25 pescatori e effettuato 20 sanzioni amministrative per oltre 3.000 euro. Circa 60 chili di pesce, frutto di pesca di frodo, sequestrati nel comune di Terracina tra il fiume Ufente, Sisto, Canale di Navigazione e Canale Portatore e poi rimessi in acqua.

Nessuno dei pescatori multati era in possesso della licenza di pesca (versamento) o del tesserino segnacattura.
I controlli, come accennato, sono stati eseguiti anche di notte, oltre l’orario stabilito dal regolamento regionale per poter pescare (un’ora dopo il tramonto del sole).