Atletica, Nadia Battocletti al Campaccio dell’Epifania: “Mi aspetto di divertirmi”
L’Azzurra nei programmi del futuro: “Tanti i sogni per il futuro, sicuramente la maratona è nei miei programmi nei prossimi anni”
Dopo la vittoria avuta nella BOClassic del 31 dicembre e, ancora prima, dopo lo splendido oro agli Europei di Cross(leggi qui), proprio in specialità e al Campaccio, torna in gara la vicecampionessa olimpica dei 10000 metri Nadia Battocletti. La gara si svolgerà a San Giorgio su Legnano domani 6 gennaio 2025 (una classica dell’Epifania). Ed è la prima uscita dell’Azzurra, stella della Nazionale di atletica, nel 2025.
“Mi aspetto di divertirmi – le parole di Battocletti, nella presentazione della vigilia, come riporta fidal.it – perché qui ho partecipato sin da bambina, sempre con grande emozione. Conto di poter proseguire la tradizione che il Campaccio, la mia prima gara dell’anno, mi porti fortuna, come è stata la scorsa edizione che ha aperto un anno di grandi successi. Tanti i sogni per il futuro, sicuramente la maratona è nei miei programmi nei prossimi anni”.
Nella presentazione della competizione, proprio a Legnano, è stato presente, tra gli altri, anche il sindaco di San Giorgio su Legnano, Claudio Ruggeri, che, come riporta fidal.it, ha detto che “questo piccolo paese diventa per un giorno capitale mondiale dell’atletica leggera. Una tradizione attesa da tutti, atleti, amministrazione e volontari. Quest’anno la tradizione sposa l’innovazione grazie al progetto della sostenibilità”.
Al suo fianco anche l’assessore comunale allo sport Walter Cecchin. Con il ruolo di testimonial sono intervenuti la discobola Daisy Osakue (“Come atleta sento di poter essere un esempio e poter dare tanti input per promuovere il passo voluto da World Athletics sul tema della sostenibilità” – fidal.it) e l’ex pallavolista azzurro Valerio Vermiglio.
La presentazione della gara – Fonte Fidal/fidal.it
La fuoriclasse trentina, argento olimpico dei 10.000 e fresca trionfatrice nella BOclassic di San Silvestro a Bolzano per la seconda volta consecutiva, è pronta a farsi ammirare sui prati alle porte di Milano dove manca la vittoria di un’italiana da 31 anni: era il 1994 quando riuscì a imporsi Silvia Sommaggio. Ci era andata vicina dodici mesi fa, seconda al traguardo nonostante la febbre. E adesso la 24enne delle Fiamme Azzurre, due ori europei (5000 e 10.000) su pista nella meravigliosa stagione appena trascorsa, è la favorita d’obbligo nell’edizione numero 68 della tappa Gold del World Cross Country Tour dopo essere entrata nella storia con il titolo continentale assoluto della campestre, prima italiana a mettere a segno l’impresa e prima donna di sempre a conquistare le tre corone (U20, U23 e senior). Ha già festeggiato il successo in un evento del circuito mondiale, quello autunnale di Alcobendas in Spagna, e ora corre per brillare di fronte al pubblico di casa sulla distanza dei 6 chilometri. Tra le avversarie c’è la burundese Micheline Niyomahoro nel cast che comprende l’azzurra Elisa Palmero (Esercito), oro europeo a squadre, Michela Cesarò (Carabinieri), la finlandese Susanna Saapunki (Us Malonno) e la portoghese Neide Dias.
La sfida nella gara maschile di 10 km (dalle 14.35) vedrà in pole position l’etiope Telahun Haile Bekele, reduce dal primo posto di Bolzano nell’ultimo giorno dell’anno, e l’ugandese Oscar Chelimo, secondo nella scorsa edizione ma anche terzo nel 2021 e quarto nel 2023, annunciato in ripresa dall’influenza, ma entrambi dovranno confrontarsi con il keniano Matthew Kipkoech Kipruto, vincitore della Cinque Mulini a novembre. Da seguire con interesse la prova di Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) che torna in azione dopo la maratona di Valencia chiusa in un ottimo 2h06:06 diventando il secondo italiano di sempre: “Molto contento di essere qui, ci tengo a iniziare la stagione al Campaccio anche se quest’anno mi presento in una forma diversa dal solito, avendo corso la maratona appena un mese fa. La condizione è sicuramente buona, la voglia di correre è tanta, mi aspetto di fare una gara da protagonista”. Al via anche Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), che ha debuttato di recente sui 42,195 km vincendo a Torino in 2h11:13, oltre a Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto) e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), senza dimenticare i burundesi Egide Ntakarutimana, Célestin Ndikumana, Emile Hafashimana e Lionel Nihimbazwe, il sudafricano Maxime Chaumeton e il siepista tunisino Mohamed Amin Jhinaoui, ai piedi del podio olimpico con il quarto posto ai Giochi di Parigi. Un campione europeo anche nel cross corto di 3,2 km in chiusura di pomeriggio: è Sebastiano Parolini (Ga Vertovese), splendido oro con la staffetta azzurra ad Antalya nella rassegna continentale, mentre la mattina sarà animata dalle gare master e giovanili.
Foto Sportmedia-organizzatori (da fidal.it)
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