Gaeta, botte alla ex: i cittadini attirati dalle urla chiamano i carabinieri
Sul posto i militari hanno deferito in stato di libertà un 28enne
Gaeta, 17 gennaio 2025 – Urla all’interno di un’abitazione: da lì è stato lanciato l’allarme da alcuni cittadini che hanno segnalato quanto udito ai Carabinieri della Tenenza di Gaeta. Interventi sul posto i militari hanno deferito, in stato di libertà, un cittadino straniero di 28 anni del posto, per il reato di lesioni personali.
I carabinieri intervenuti, apprese le prime indicazioni, nell’immediatezza hanno identificato l’indagato che, durante una lite scaturita con la propria ex-convivente, aveva percosso la donna cagionandole delle lesioni che, dai sanitari del Pronto Soccorso del più vicino ospedale, venivano giudicate guaribili in 21 giorni.
Un altro caso di violenza di genere
Gli stessi Carabinieri di Gaeta, solo pochi giorni prima, hanno dovuto affrontare un altro caso inerente alla violenza di genere, deferendo un 54enne, originario della Provincia di Napoli e già noto alle Forze di Polizia, per il reato di atti persecutori.
Nella circostanza il soggetto, nella giornata dello scorso 10 gennaio, aveva commesso molteplici minacce telefoniche e verbali nei confronti dell’ex compagna, che si é rivolta alla locale Tenenza Carabinieri, i cui militari hanno attivato immediatamente tutte le procedure relative al c.d. “Codice Rosso”, deferendo in stato di libertà l’indagato, che dovrà rispondere dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.
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