Ostia, primo cavalcavia finalmente in sicurezza: parapedonali su via Gaetano Chierchia

Ostia, 17 gennaio 2025- Nella mattinata del 16 gennaio sono state collocate finalmente delle barriere lungo il cavalcavia Gaetano Chierchia, conosciuto ad Ostia come il primo cavalcavia, a protezione dei pedoni.

Installati gli archetti para-pedonali presso il cavalca-ferrovia Gaetano Chierchia

Un intervento atteso da tempo per la tutela dei pedoni, in costante pericolo a causa della poca visibilità dovuta dalla pendenza del sovrappasso sulla ferrovia, e dall’intenso traffico pedonale dato dalla vicina stazione di Lido centro.

Il Comitato di Quartiere Lido Centro, ha accolto con estrema soddisfazione questo intervento richiesto e atteso da molto tempo.

“Ringraziamo il consigliere Leonardo di Matteo, presidente della Commissione III LL.PP. e Mobilità, e l’assessore ai Lavori Pubblici Guglielmo Calcerano, che hanno ascoltato e dato seguito alla nostra istanza, sotto il profilo politico e amministrativo, comprendendo la necessità di tale intervento. Un’opera installata in un percorso ad elevata frequentazione di pendolari, attesa la prossimità di una delle principali stazioni della MetroMare. Il percorso pedonale era altamente a rischio a causa della scarsa visibilità del percorso, dovuta alla necessaria pendenza della strada che limita però, la visuale degli automobilisti impegnati, inoltre, a percorrere la carreggiata in prossimità del marciapiede, considerata l’ampiezza della strada che prevede il transito in entrambe i sensi di marcia. Infine, tali manufatti, limitano gli attraversamenti rischiosi nei punti privi di strisce pedonali”.

Sinergia vincente tra cittadinanza e Amministrazione

Ancora una volta la sinergia tra cittadinanza attiva e Amministrazione ha portato buoni frutti. Un intervento questo, che va a completare la messa in sicurezza del percorso che porta i pedoni dalla stazione verso il cavalcavia, dove nell’ottobre del 2023 erano stati posti archetti para-pedonali. In via della stazione del lido pedoni e lavoratori della ferrovia erano pericolosamente esposti al passaggio radente degli autoveicoli e spesso costretti a slalom sul marciapiede utilizzato come parcheggio selvaggio dalle automobili. Anche allora il presidente del CdQ Vincenzo Giojelli aveva espresso soddisfazione per i risultati nati da questa fruttuosa collaborazione.

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