la polemica

Aumenti rette asili nido a Fiumicino: l’opposizione attacca, il Comune replica

19 gennaio 2025 | 08:59
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Aumenti rette asili nido a Fiumicino: l’opposizione attacca, il Comune replica

Opposizione critica l’aumento delle rette dei nidi a Fiumicino, ma l’assessore Picca difende la scelta come obbligata e vantaggiosa per le famiglie.

Fiumicino, 19 gennaio 2025 – L’aumento delle rette per gli asili nido comunali a Fiumicino scatena un acceso dibattito politico. L’opposizione, guidata da Ezio Di Genesio Pagliuca (PD), Angelo Petrillo (Lista Civica Ezio) e Barbara Bonanni (Sinistra Italiana), critica duramente l’amministrazione, definendo l’adeguamento tariffario un “ennesimo salasso per le famiglie”.

Secondo i capigruppo, il rincaro fino a 100 euro al mese per utente rappresenta una svolta negativa che contraddice le promesse fatte in passato dalla maggioranza: “Le famiglie vengono colpite duramente, mentre il Comune svuota il significato del servizio pubblico”.

“Questa decisione  – afferma l’opposizione consiliare – rappresenta una svolta senza precedenti: per la prima volta, il Comune applicherà le tariffe massime suggerite dalla Regione Lazio. Un cambiamento di rotta drastico e incomprensibile, che contraddice le dichiarazioni della stessa maggioranza. È la stessa amministrazione, infatti, che in passato aveva garantito che non ci sarebbero stati aumenti, professandosi vicina alle famiglie e impegnata per il territorio”.

La replica dell’assessore Picca

L’assessore alle Politiche sociali, Monica Picca, ha risposto alle critiche, spiegando che l’adeguamento delle tariffe è obbligato dalla legge regionale n. 7 del 2020, che prevede l’accreditamento dei nidi comunali e l’applicazione delle fasce ISEE e delle tariffe massime stabilite dalla Regione Lazio.

“Questa decisione, già discussa lo scorso marzo, permette alle famiglie di accedere al bonus nido regionale fino a 400 euro al mese per nuclei con ISEE sotto i 60.000 euro”, ha dichiarato Picca. “Inoltre, il Comune ha ottenuto risorse regionali per migliorare la qualità del servizio e ampliare l’offerta”.

Investimenti per il futuro

Nonostante le critiche, l’assessore ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione per rispondere ai bisogni educativi e sociali delle famiglie. Tra le iniziative già avviate:

  • Convenzioni con strutture private accreditate, con 24 posti aggiuntivi per l’anno educativo 2024/2025;
  • La realizzazione del nido di via Foce Micina;
  • Un progetto per la costruzione di un nuovo nido a Parco Leonardo.

“Invito tutti i genitori a informarsi sul bonus nido regionale, che è una misura concreta per alleggerire i costi”, ha concluso Picca.

Un dibattito ancora aperto

Le polemiche sulle rette dei nidi riflettono una più ampia questione politica: come garantire servizi di qualità senza gravare sulle famiglie? Se da un lato l’opposizione denuncia la privatizzazione strisciante del servizio pubblico, dall’altro il Comune ribadisce che gli adeguamenti sono necessari per accedere ai fondi regionali e migliorare l’offerta.

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