Australian Open 2025, Bolelli e Vavassori in finale doppio maschile
23 gennaio 2025 | 11:18
Gli Azzurri affronteranno la coppia Heliovaara/Patten e Krawietz: “Ci faremo trovare più pronti; è sempre una finale, ci sarà emozione, ci sarà tensione, ma sarà importante rimanere concentrati non solo sul gioco ma anche a livello emotivo”
Melbourne, 23 gennaio 2025 – Simone Bolelli e Andrea Vavassori in finale nel torneo di doppio maschile agli Australian Open 2025. Gli azzurri in semifinale hanno battuto la coppia formata da Sem Verbeek e Andre Goransson per 2-6, 6-3, 6-4.
Bolelli e Vavassori, in finale a Melbourne per il secondo anno consecutivo. (Fonte Adnkronos)
Le parole degli Azzurri – Fonte supertennis.tv
Talento ed energia si fondono in un abbraccio. Simone Bolelli e Andrea Vavassori sono coordinati nei gesti e nei colori, si muovono in sync verso laseconda finale consecutiva agli Australian Open, la terza di coppia a livello Slam. La semifinale, in programma alle 11:30 locali sulla Rod Laver Arena, li ha messi di fronte a non poche difficoltà: “E’ stato un match difficile – raccontano – , nel primo set loro erano ‘on fire’ e noi eravamo poco incisivi al servizio. Non stavamo servendo bene come gli altri giorni e quella piccola pausa dopo il primo set ci ha fatto bene. Ci ha permesso di resettare tutto e ci siamo concentrati su quello che andava fatto di diverso rispetto al primo set. Abbiamo alzato il livello di gioco, ci abbiamo messo energia e la chiave del match è stata proprio l’atteggiamento mentale. Abbiamo sempre lottato e abbiamo trovato la soluzione per portare a casa questa bella vittoria”.
L’esperienza fatta qui 12 mesi fa, e l’inizio di un percorso speciale sul Tour (quattro titoli e quattro finali), sarà la chiave della finale, ne sono convinti: “Ci presenteremo a questa seconda finale consecutiva più preparati a livello mentale – spiega il torinese – . Per me si tratta della quarta finale Slam, e sicuramente le esperienze fatte soprattutto a livello di gestione mentale di questo tipo di match mi aiuterà”.
“Lo scorso anno – aggiunge il bolognese – si trattava di una finale totalmente inaspettata. Eravamo 50 del mondo e avevamo rischiato di uscire subito dal torneo. Fu molto emozionante e non abbiamo saputo gestire al meglio le difficoltà avute nella gestione dell’attesa. Come accadrà anche sabato sera, giocheremo dopo la finale donne, quindi non prima delle 22. Ci sono molte ore prima del match, una lunga attesa, e lo scorso anno per noi era tutto nuovo. Questa volta di sicuro ci faremo trovare più pronti; è sempre una finale, ci sarà emozione, ci sarà tensione, ma sarà importante rimanere concentrati non solo sul gioco ma anche a livello emotivo. Non possiamo controllare tutto, certo, ci sono anche gli avversari (Heliovaara e Patten, ndr), e sono fortissimi, ma di certo daremo il massimo. La chiave sarà essere aggressivi e servire bene”.
Foto Sposito FITP internazionalibnlditalia.com
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