La visita

Il Generale Aldo Iacobelli in visita al Gruppo Carabinieri di Ostia

31 gennaio 2025 | 18:48
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Il Generale Aldo Iacobelli in visita al Gruppo Carabinieri di Ostia

Espressa soddisfazione e gratitudine per l’impegno, la dedizione, il coraggio, il lavoro appassionato e altamente professionale dei militari

Ostia, 31 gennaio 2025 – Questa mattina, il Generale di Corpo d’Armata Aldo Iacobelli, Comandante Interregionale “Podgora”, ha fatto visita ai Carabinieri del Gruppo di Ostia presso la sede di via Zambrini.

Ricevuto dal Comandante del Gruppo, Ten. Col. Stefano Tosi, ha incontrato una rappresentanza di ufficiali, sottufficiali e Carabinieri della sede e delle Compagnie di Bracciano, Cassia, Civitavecchia, Monterotondo, Ostia e Aeroporti di Roma.

Durante l’incontro, il Generale Iacobelli ha espresso soddisfazione e gratitudine per l’impegno, la dedizione, il coraggio, il lavoro appassionato e altamente professionale dei Carabinieri che operano nelle Compagnie del Gruppo di Ostia, per tutelare beni, valori e interessi collettivi di primo piano per la qualità della vita dei cittadini, in un momento in cui lo scenario internazionale e i rischi interni ed esterni si presentano quanto mai complessi e multiformi e sono caratterizzati da nuove sfide.

Iacobelli carabinieri Ostia

Ricordando l’importanza del lavoro dei Carabinieri in Provincia di Roma, dove talvolta l’Arma è l’unica forza di polizia presente e costituisce per i cittadini un imprescindibile avamposto dello Stato, un presidio di legalità, un luogo di ascolto e di accoglienza, il Generale Aldo Iacobelli ha esortato i Carabinieri presenti “a mantenere la pacifica convivenza civile, a proteggere i cittadini e a garantire la sicurezza del Paese attraverso quelle azioni giuste che costituiscono la principale ragione del consenso degli italiani verso un’ Istituzione composta da uomini e donne la cui cifra distintiva risiede nella formazione etica, nella qualificazione professionale, nell’umanità del tratto, nella capacità di ascoltare i bisogni più intimi delle comunità, a partire dai più deboli. Un impegno costante fondato sul rispetto di tutti, sulla correttezza e la compostezza dei gesti e delle parole, sulla coesione e sulla capacità adattiva”.