Aeroporto, l’opposizione dice no al raddoppio: ” Non faremo un passo indietro”

Secondo i consiglieri, il progetto rischia di sacrificare Fiumicino sull’altare della speculazione edilizia e dello sviluppo incontrollato
Fiumicino, 8 febbrai0 2025- L’opposizione torna a ribadire il proprio “no” al raddoppio dell’aeroporto Leonardo Da Vinci, criticando apertamente il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e chiedendo al sindaco Mario Baccini una presa di posizione netta sulla questione. Secondo i consiglieri, il progetto rischia di sacrificare Fiumicino sull’altare della speculazione edilizia e dello sviluppo incontrollato.
Le dichiarazioni di Rocca a favore dell’ampliamento dello scalo («Non vorrei che si ricominciasse con un ‘non nel mio giardino’. È essenziale lavorare per comprendere i limiti, le condizioni e le opportunità per aprire altri scali. Mi piace l’idea di un aeroporto a Frosinone o a Latina, ma serve anche un mercato per sostenerlo») hanno sollevato forti perplessità tra le forze di opposizione, che accusano il presidente di non conoscere realmente le problematiche del territorio, o peggio ancora, di ignorarle deliberatamente. Il raddoppio dell’aeroporto, affermano, porterebbe conseguenze devastanti per il tessuto urbano e ambientale della città, con il rischio di trasformarla in una zona di sfruttamento economico senza alcun riguardo per la qualità della vita dei cittadini.
«Noi vogliamo un futuro diverso per Fiumicino, uno sviluppo che rispetti l’ambiente e le esigenze della popolazione – sottolineano i rappresentanti dell’opposizione – , non accetteremo imposizioni dall’alto come in passato».
Il riferimento è alla precedente battaglia contro il raddoppio dello scalo, che vide le forze di centrosinistra opporsi con successo ai tempi del governo Berlusconi, della giunta Polverini e dell’amministrazione Canapini. «Lo abbiamo già fermato una volta e siamo pronti a farlo ancora. Non faremo un solo passo indietro».
Nel mirino finisce anche il sindaco Mario Baccini, accusato di non aver ancora preso una posizione chiara sulla questione. «Non può più rifugiarsi dietro il passato o scaricare responsabilità su chi l’ha preceduto – attaccano dall’opposizione –, è ora di uscire allo scoperto e di difendere realmente Fiumicino e i suoi cittadini».
Sul tema è intervenuta anche la consigliera regionale Pd, Michela Califano: Che l’aeroporto di Fiumicino sia vicino al collasso lo ripetiamo ormai da diversi anni. Idem che serva un nuovo scalo in cui trasferire tutti i voli low cost. Che oggi Rocca se ne renda conto è un buon punto di partenza per iniziare una discussione seria che già avevo provato ad accendere, in sede di consiglio, presentando vari emendamenti in tal senso, tutti naturalmente bocciati dall’attuale maggioranza.
Una necessità che avevo fatto emergere nuovamente non più tardi di qualche giorno fa prendendo spunto dal caso ‘Ryan Air’. Quello che accade a Fiumicino è un unicum. I low cost in Italia e in Europa non operano negli scali principali, figurarsi in quello che serve la Capitale d’Italia. Ecco perché è assolutamente necessario mettersi seduti e trovare un punto di caduta affinché si possano tutelare i territori di Fiumicino e Ciampino, già saturi, e creare nuovo sviluppo in altre aree della nostra Regione che potrebbero avere benefici importanti dal traffico aereo. Presenterò nei prossimi giorni una nuova mozione, sperando sia la volta buona, affinché si possa davvero iniziare un percorso serio in tal senso, senza continuare ad appesantire il Da Vinci e il Pastine»
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