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Atterrati a Fiumicino 139 rifugiati dai centri di detenzione libici

12 febbraio 2025 | 11:42
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Atterrati a Fiumicino 139 rifugiati dai centri di detenzione libici

Alcuni di questi sono stati vittime di gravi maltrattamenti

Fiumicino, 12 febbraio 2025- Sono sbarcati ieri all’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, con un volo charter organizzato da Unhcr – Agenzia Onu per i Rifugiati proveniente da Tripoli, 139 rifugiati, tra cui 39 donne e 69 minori, alcuni dei quali passati dai centri di detenzione della Libia, dove sono stati vittime di gravi maltrattamenti e dove hanno vissuto a lungo, tanto che alcuni bambini, che verranno accolti insieme alle loro famiglie, sono nati nel paese nordafricano. «Il loro arrivo in Italia – si legge in una nota – è reso possibile dal protocollo tra ministero dell’Interno, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati, Arci e Comunità di Sant’Egidio, firmato nel dicembre 2023, che ha finora consentito l’arrivo in sicurezza di 474 persone.

Originari di diversi paesi, i rifugiati verranno accolti in diverse regioni italiane dalla Comunità di Sant’Egidio, dall’Arci e tramite il sistema nazionale di accoglienza SAI, e subito avviati verso l’integrazione, secondo il modello consolidato dei corridoi umanitari: per i minori, grazie alla scuola, e per gli adulti, grazie all’apprendimento della lingua italiana e all’inserimento nel mondo lavorativo».

«Una parte delle persone arrivate -si legge ancora nella nota- verranno accolte nella rete dei Circoli Rifugio dell’Arci, grazie al sostegno dell’Istituto Buddista Soka Gakkai e alla collaborazione con MSF. I corridoi umanitari, interamente autofinanziati, sono un’iniziativa della società civile che rivela quanto sia possibile coniugare la salvezza dai viaggi in mare – e quindi dai trafficanti di esseri umani – con l’accoglienza e l’integrazione».

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