Scuola dell'infanzia

Fiumicino, agevolazione delle tariffe dei servizi educativi per l’infanzia

21 febbraio 2025 | 11:44
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Fiumicino, agevolazione delle tariffe dei servizi educativi per l’infanzia

La Giunta delibera provvedimenti a favore delle famiglie. Ma è botta e risposta opposizione-maggiornaza

Fiumicino, 21 febbraio 2025 – La Giunta comunale ha deliberato un’importante misura di agevolazione delle tariffe a favore dei servizi educativi per l’infanzia, ridotte grazie all’utilizzo di fondi comunali, con l’obiettivo di abbattere le rette e garantire l’accesso al servizio pubblico anche le fasce più fragili.

Grazie a questo intervento, le fasce con ISEE più basse, vedranno una diminuzione delle rette stabilite dalla precedente delibera, che in alcuni casi risulteranno persino inferiori rispetto all’anno precedente, stabilendo, oltre alle riduzioni ed esenzioni già in vigore, quanto segue:

FASCIA ISEE 0 5.000euro esenzione
FASCIA ISEE 5.000 10.000euro riduzione del 40%
FASCIA ISEE 10.000 15.000euro riduzione del 20%
FASCIA ISEE 15.000 20.000euro riduzione del 20%
FASCIA ISEE 20.000 25.000euro riduzione del 15%
FASCIA ISEE 25.000 30.000euro riduzione del 15%
FASCIA ISEE 30.000 35.000euro riduzione del 15%

Per le fasce superiori ai 35.000 euro, non sono state previste agevolazioni. La misura sarà valida per l’intero anno 2025 e gli uffici stanno valutando la procedura più rapida per poter consentire alla famiglie di richiedere la parte eccedente delle somme già versate nel mese di gennaio. Seguirà ulteriore comunicazione per informare gli utenti.

La polemica

La questione dell’aumento delle rette aveva già tenuto banco nelle scorse settimane. L’opposizione accoglie, però, con soddisfazione le agevolazioni delle tariffe: “Una scelta che conferma quanto abbiamo sempre sostenuto. Questa era la strada più giusta per garantire equità e sostegno concreto alle famiglie di Fiumicino”, dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ezio Di Genesio Pagliuca, Angelo Petrillo,Paolo Calicchio, Barbara Bonanni,Giuseppe Miccoli, che proseguono: “Una vittoria importante per le famiglie del nostro territorio, che potranno beneficiare di una riduzione reale delle rette senza dover affrontare ostacoli inutili. Per noi, ciò che conta sono i risultati. Oggi è stato scongiurato un ulteriore salasso economico per le famiglie di Fiumicino.

I consiglieri ribadiscono poi la loro contrarietà alle decisioni iniziali: “Sin dall’inizio, abbiamo espresso con fermezza la nostra contrarietà all’idea dei bonus proposti dal Sindaco Mario Baccini, – sottolineano – una soluzione che, invece di agevolare i cittadini, avrebbe creato ulteriori complicazioni burocratiche e reso più difficile l’accesso ai servizi. Oggi, di fronte al netto cambio di rotta dell’amministrazione, possiamo affermarlo con chiarezza: avevamo ragione”.

Non manca, però, la polemica sulla  modalità di approvazione: “Siamo di fronte all’ennesimo bluff. Le tariffe non si approvano in Giunta. È evidente che questa maggioranza voleva attribuirsi il merito prima ancora di portare la questione in Consiglio comunale, per il quale abbiamo già depositato la mozione. L’importante è che la misura venga attuata, ma che non pensino di prenderci in giro”.

“L’iter della macchina amministrativa  prevede che sia la giunta a determinare questo tipo di tariffe – replica l’assessore al Bilancio, Vincenzo D’Intino –  ed il Consiglio ad approvare il documento di programmazione che a sua volta contiene le tariffe stesse, nel caso specifico si procederà alla modifica del DUP. Ma tutto parte dalla volontà della giunta e della maggioranza guidata dal sindaco Mario Baccini, i quali hanno ritenuto doveroso prendere un impegno diretto verso le famiglie”.

L’assessore sottolinea poi il “reale cambiamento nella gestione delle risorse pubbliche: i fatti parlano più di mille parole pronunciate a raffica. Siamo riusciti a ridurre le tariffe senza appesantire ulteriormente il bilancio comunale e senza creare complessità burocratiche. Grazie a questa misura i cittadini avranno un accesso facilitato e diretto ai servizi educativi, e le famiglie che avevano già versato gli importi delle rette per i mesi di gennaio e febbraio, saranno ristorati delle somme eccedenti”.

“L’aumento delle tariffe, si è reso necessario per rientrare nei parametri imposti dalla Regione che ha inteso rendere le rette omogenee per tutti i comuni, ciò ha permesso di garantire una migliore qualità del servizio offerto alle famiglie – spiega D’Intino -. Accreditare i nidi comunali, infatti, ci ha permesso di accedere ai fondi regionali che verranno investiti nel potenziamento delle strutture scolastiche per l’infanzia. – prosegue l’ Assessore -. Il Sindaco già 10 giorni fa aveva dichiarato che sarebbero stati destinati risorse comunali per agevolare le famiglie, senza bisogno di suggerimenti da parte di chi ha avuto molto tempo per dimostrare la propria inefficienza. Grazie ad un’attenta gestione economico finanziaria, siamo riusciti a reperire i fondi necessari a riportare le tariffe per le fasce isee più deboli sui valori dello scorso anno, il tutto utilizzando risorse a disposizione nel nostro bilancio senza gravare sulle tasche dei cittadini.”

“Stiamo risanando il comune dopo 10 anni di “bufale” e come sempre ci auguriamo che l’opposizione, invece di focalizzarsi su polemiche sterili, possa finalmente riconoscere il valore delle nostre azioni e lavorare insieme per il bene della collettività. L’impegno dell’Amministrazione proseguirà con il massimo della trasparenza e della responsabilità.”

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