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Fiumicino, un convengo per insegnare “Il Bere Consapevole”

22 febbraio 2025 | 10:02
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Fiumicino,  un convengo per insegnare “Il Bere Consapevole”

All’evento erano presenti il sindaco Mario Baccini, l’assessore alle Politiche Sociali Monica Picca, l’assessore allo Sport e Cultura Federica Poggio e l’incaricato alle Politiche Scolastiche Roberto Tasciotti

Fiumicino, 22 febbraio 2025-  Si è tenuto ieri mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Fiumicino, il convegno dal titolo “Il Bere Consapevole”, organizzato dalla FreeMac insieme con l’I.I.S. Paolo Baffi. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare giovani e adulti sui rischi dell’abuso di alcol, promuovendo un approccio responsabile attraverso testimonianze dirette e interventi di esperti.

All’evento erano presenti il sindaco Mario Baccini, l’assessore alle Politiche Sociali Monica Picca, l’assessore allo Sport e Cultura Federica Poggio e l’incaricato alle Politiche Scolastiche Roberto Tasciotti. Il convegno ha visto la partecipazione di professionisti del settore, tra cui membri dell’Associazione Italiana Bartender e Mixologist, della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori e dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori. Tra gli ospiti, anche lo chef Alessandro Circiello, presidente della Federazione Italiana Cuochi del Lazio.
Significativo è stato il contributo delle realtà del volontariato, come la cooperativa Mo.Bi.Di, impegnata da anni sul territorio in progetti scolastici e di recupero dalle dipendenze, e l’organizzazione Tic Fashion ODV.
Gli studenti dell’I.I.S. Paolo Baffi hanno partecipato al dibattito accompagnati dalla dirigente scolastica, professoressa Marzia Canali, e dal docente Salvatore Perrella. L’obiettivo principale dell’incontro è stato quello di offrire ai giovani gli strumenti per distinguere tra un uso moderato dell’alcol e i pericoli dell’eccesso, illustrando i danni fisici e psicologici causati dall’abuso.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Massimo, un uomo che, grazie al supporto della cooperativa Mo.Bi.Di, ha intrapreso con successo un percorso di disintossicazione.
“Ho iniziato quasi per gioco a bere in famiglia già all’età di undici anni, diventandone dipendente a tredici. L’alcol sembrava un modo per socializzare e affrontare i problemi, ma con il tempo ho perso tutto: la mia famiglia, la casa e la salute”, ha raccontato Massimo. “Soffrivo di ipertensione, disturbi cardiaci, problemi di metabolismo e attacchi di panico. Grazie alla terapia di gruppo offerta dalla cooperativa ho trovato conforto, amicizia e normalità. Ora sono oltre due anni che non bevo più, ho ritrovato il rapporto con le mie figlie e una nuova serenità, ma uscire dall’alcolismo è una sfida durissima”.

Il sindaco Mario Baccini ha sottolineato l’importanza di queste iniziative, soprattutto per i giovani: “È sempre più necessario promuovere una cultura dell’etica pubblica. Non si tratta di proibizionismo, ma di consapevolezza: conoscere i rischi dell’eccesso di alcol è essenziale per prevenire danni alla salute. Eventi come questo sono fondamentali per sensibilizzare i ragazzi e renderli protagonisti di una scelta responsabile”.
Sulla stessa linea anche l’intervento dell’assessore Federica Poggio, che ha messo in guardia i ragazzi dagli eccessi.

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