Sanità

Formia, l’ospedale “Dono Svizzero” in crescita: numeri e risultati

26 febbraio 2025 | 14:50
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Formia, l’ospedale “Dono Svizzero” in crescita: numeri e risultati

Il sindaco Taddeo: “Come Amministrazione lavoriamo in sinergia con i vertici Asl per rispondere meglio alle necessità di tutti”

Formia, 26 febbraio 2025 –  Il Sindaco della Città di Formia, Gianluca Taddeo, ne è stato convinto sin dall’inizio: solo una stretta collaborazione tra Comune, vertici ASL e Regione Lazio avrebbe potuto e continuerà a portare risultati positivi per l’ospedale “Dono Svizzero”. Ed oggi, tracciando un bilancio di quanto già realizzato nella struttura sanitaria nel corso dell’anno 2024, è arrivata la conferma che si è intrapresa, finalmente, la strada giusta, mettendo da parte le polemiche e concentrandosi, invece, sulle azioni.

Il principio che ha guidato l’agire del primo cittadino nel settore sanità è stato quello di dare importanza alla realizzazione del nuovo ospedale del Golfo, ma in attesa di questo di impegnarsi attivamente per migliorare l’attuale Dono Svizzero. Per questo, sin dal suo insediamento, il Sindaco Taddeo si è adoperato per “sbloccare” il progetto di ristrutturazione del Pronto Soccorso (rimasto fermo nei cassetti degli uffici comunali per anni), e giungendo ad agosto scorso all’inaugurazione del primo blocco di lavori, che ha restituito alla città e all’intero comprensorio un pronto soccorso moderno, funzionale e rinnovato tecnologicamente. Il primo cittadino, inoltre, si è attivato per il reparto di Oncologia, non solo quando sono stati chiesti più spazi per le cure dei pazienti o quando è stato aperto il primo reparto universitario nell’ospedale di Formia, ma anche quando è stato sollevato il problema di farmaci che arrivavano tardi.

Il sindaco si è messo a disposizione e sono state attivate delle navette che servono per il trasporto dei farmaci esclusivamente per Formia. Per non parlare delle tante iniziative promosse a favore della prevenzione dei tumori, in collaborazione con la Breast Unit del Goretti di Latina, un centro specializzato di senologia. Una struttura fortemente voluta dal professor Professor Fabio Ricci al quale l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gianluca Taddeo, su proposta dell’associazione “Le Capricciose”, ha voluto conferirgli la cittadinanza onoraria.

Altri importanti interventi presso il Dono Svizzero hanno riguardato il reparto di Medicina d’Urgenza, la costruzione di un’area dedicata all’emergenza infettivologica e il potenziamento del reparto di Emodinamica (attiva 24 ore su 24) e Cardiologia, con l’acquisto anche di nuove apparecchiature e strumenti di alta tecnologia.

Investimenti che stanno facendo riacquistare al Dono Svizzero quel ruolo di importanza e di riferimento di tutto il sud pontino che aveva avuto nel passato. Non solo interventi strutturali, ma anche migliorie che hanno riguardato l’accesso alle cure e la riduzione dei tempi di attesa, o ancora l’attivazione di nuovi servizi, come l’apertura dell’ambulatorio della terapia del dolore e terapia palliativa. Altro importante risultato raggiunto, che ha visto il sindaco Gianluca Taddeo impegnarsi in prima linea, il potenziamento del servizio di ambulanza sul territorio.  L’anno 2024 ha segnato un record per il Dono Svizzero: il primo prelievo multiorgano fegato-rene, eseguito questa estate.

“La conferma che l’ospedale ‘Dono Svizzero’ dispone di professionalità mediche, sanitarie e tecniche di elevato valore, che meritano di lavorare in una struttura sempre più moderna, funzionale e sicura – ha aggiunto il sindaco Gianluca Taddeo -. Per questo, noi come Amministrazione lavoriamo in sinergia con i vertici Asl, in primis con il Direttore generale dell’Asl di Latina, la dottoressa Sabrina Cenciarelli, per migliorare il nostro ospedale e rispondere meglio alle necessità di tutti. Stiamo contrapponendo una politica di riqualificazione e modernizzazione del nostro ospedale, risolvendo le criticità create negli anni passati da altre Amministrazioni, alla politica decennale di smantellamento del nostro Ospedale “Dono Svizzero” operata dal passato Governo Regionale PD/MS5 (Partito Democratico – Movimento 5 stelle), che forse i nostri rappresentanti territoriali hanno dimenticato (non si ricordano purtroppo loro interventi risolutivi). Chi lascia locandine in ospedale avrebbe potuto operare per il bene della sanità territoriale durante il proprio mandato da Sindaco; se non si è fatto, inutile urlarlo oggi offendendo chi lavora quotidianamente per recuperare le criticità ereditate.

Rivolgo, infine, un ringraziamento a tutti i medici, infermieri al personale paramedico per l’ottimo lavoro svolto quotidianamente con grande spirito di sacrificio”.

Palazzo: “Numeri che raccontano la continua crescita della sanità pontina”

“I numeri che sta facendo registrare l’ospedale Dono Svizzero di Formia, e che sono stati resi noti dal Direttore della Asl di Latina Sabrina Cenciarelli, ci parlano di una struttura in continua crescita e dimostrano che quella intrapresa è la strada giusta per un rilancio strutturale della sanità nella nostra provincia”, dichiara in una nota l’assessore regionale Elena Palazzo.

“Penso in particolare – sottolinea l’assessore – al dato relativo ai tempi medi attesa al Pronto Soccorso:217 minuti, in netto miglioramento rispetti ai 310 del 2022 e di gran lunga più basso rispetto alla media regionale di 440 minuti. Livelli di eccellenza confermati anche per la Cardiologia e l’Emodinamica con una proporzione di pazienti affetti da infarto trattati entro 90 minuti di oltre il 67%, a fronte della media nazionale del 59,84%. Tutti i numeri forniti fotografano chiaramente un incremento delle performance con un recupero delle liste d’attesa per i pazienti in classe A, in linea con le direttive nazionali”.

“Voglio per tutto questo congratularmi con il direttore Cenciarelli, – sottolinea Palazzo –  che fin dal suo insediamento si sta spendendo con grande energia per imprimere una svolta significativa alla sanità pontina, lavorando sempre in squadra con la Regione Lazio. Gli importanti obiettivi raggiunti si devono a questa visione unita all’investimento regionale fatto per le tecnologie a supporto e al grandissimo lavoro del personale medico e paramedico a cui va il nostro personale encomio. Siamo infatti ben consapevoli della centralità del supporto dei professionisti che ogni giorno, a fronte della carenza di organico, gettano il cuore oltre l’ostacolo pur di far funzionare al meglio le cose. Resta ancora molto lavoro da fare ma – conclude l’assessore Palazzo – l’impegno corale di tutte le parti in causa sta dando i suoi frutti e ne siamo decisamente orgogliosi”.

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